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G8, nel mirino c'è Bertolaso: scatta il rinvio a giudizio

Cricca e Grandi Eventi. Le toghe di Perugia mandano a processo 18 dei 19 indagati: ci sono anche Anemone e Balducci

Andrea Tempestini
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Le toghe cercano di affondare Guido Bertolaso. Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Perugia, Claudia Matteini, ha rinviato a giudizio 18 dei 19 imputati dell'inchiesta G8 relativa a presunti appalti e casi di corruzione. Tra le persone che saranno processate il 23 aprile del 2012 ci sono anche l'ex capo della protezione Civile, Bertolaso, nonché l'ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori Puibblici, Angelo Balducci, e l'imprenditore Diego Anemone. L'unico prosciolto è l'ex senatore Alberto Covello. Nessuno degli indagati era in aula nel momento della lettura del dispositivo. Secondo il quadro accusatorio ci sarebbe stato uno scambio di favori e corruzione tra imprenditori e pubblici ufficiali per l'assegnazione degli appalti per i Grandi Eventi. Tra i reati contestati figurano l'associazione per delinquere e la corruzione. "Elementi di reità" - Nel dispositivo di rinvio a giudizio, il gup di Perugia Claudia Matteini ha scritto: "Lo scopo dell'udienza preliminare è quello di evitare dibattimenti inutili e non quello di accertare la colpevolezza o l'innocenza dell'imputato. Nel caso di specie emergono sicuramente sufficienti elementi di reità a carico degli imputati in ordine ai reati di cui in rubrica". Bertolaso secodno l'accusa avrebbe "illegittimamente" favorito l'imprenditore Diego Anemone in cambio di denaro e favori anche di tipo sessuale (leggi tutte le tappe dell'inchiesta). A Balducci e Anemone, oltre a svariati episodi di corruzione, viene contestata (insieme ad altri 12 imputati) l'associazione per delinquere. Il gup, per il resto, ha confermato quasi in toto le accuse mosse dai pubblici ministeri agli indagati, che vanno a vario titolo dalla corruzione alla rivelazione di segreto di ufficio al favoreggiamento. Tutti ad esclusione della presunta corruzione per la corresponsione di un finanziamento per la ristrutturazione del Salaria Sport Village di Diego Anemone. Per questo capo di accusa sono stati quindi prosciolti lo stesso Anemone e Francesco Alberto Covello, allora vicepresidente dell'istituto per il credito sportivo. Bertolaso: "Dovrò attendere giustizia per anni" - "Prendo atto della decisione del gup. I miei legali mi dicono che la prima udienza del processo sarà a fine aprile del 2012, cioè fra sette mesi. Il che significa che dovrò attendere anni per avere quella giustizia che oggi mi è stata negata alla luce di tutte le prove documentali che ho fornito anche nei giorni scorsi a Perugia". E' quanto afferma l'ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, dopo aver appreso del rinvio a giudizio. "Noto al contrario - ha poi attaccato - che il processo in corso a L'Aquila per la commissione grandi rischi si sta svolgendo con sorprendente velocità, tanto che sono state fissate udienze con cadenza settimanale. Sembra quasi che la velocità dei due processi sia legata alla diversa capacità e soprattutto volontà di dimostrare accuse che comunque sono assolutamente tutte da provare. E che nel mio caso non hanno assolutamente ragion d'essere".

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