Sabina fa la mistica a Palazzo Grazioli

L'Ape Regina racconta che con il presidente parla solo di anima e spirito. E sull'inchiesta: "Basta la verità l'ho già detta"

Non è una novità che Sabina Began ieri, venerdì 23 settembre, si sia recata a Palazzo Grazioli per incontrare il premier, Silvio Berlusconi. La notizia è subito rimbalzata sulle agenzie di stampa, ampio spazio sui giornali e can can di polemiche dell'opposizione rimasta scandalizzata che il Cav potesse dedicare del tempo all'Ape Regina nella sua agenda. Ma tutto questo è un già saputo. L'unica cosa su cui era rimasto un velo di mistero: la ragione del conferire. La Began, seppur con fare oracolare, ce la svela: "Abbiamo parlato di temi spirituali". Proprio così. In un botta e risposta con il Fatto quotidiano, l'Ape Regina riconferma il suo legame di natura spirituale con Premier. Già l'aveva detto Sabina: "Berlusconi mi ha illuminato! Ecco, sì: lui ha dato luce al mio animo e, così facendo, mi ha avvicinato a Dio". E ora lo riconferma: "Con il presidente, i miei argomenti sono sempre spirituali". Poi sul Cav, aggiunge: "Sempre più bello, penso sia stato baciato da Dio". "Basta! Ho la febbre" - Ma la Began non ha voluto aggiungere altro sul suo incontro che voleva rimanesse riservato e, all'incalzare delle domande: " Sono malata, ho la febbre lasciatemi stare - si spazientisce -. Io non parlo di politica, non c'entro con la politica e mi tengo lontanta". E sull'inchiesta di Bari: "La verità l'ho già raccontata due anni fa. Non è mai successo nulla di sconveniente in quelle feste. Smettetela di farmi del male - conclude Sabina - La verità l'ho già detta".