Gai Il Cav secondo Almodovar "Parla sempre di sesso, è omo"

Il regista intervistato per il nuovo film 'La pelle che abito'. Ma parla solo di Berlusconi: "E' un omofobo ossessionato dalle donne"

Pedro Almodovar parla apertamente. Se l'occasione è il suo nuovo film La pella che abito,  il contenuto del suo dire è in realtà tutt'altro che una novità: il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Tranquilli, il premier non è nè attore nè trama del film di Almodovar. Ma riesce comunque ad essere il protagonista dell'intervista che Malcom Pagani fa al regista su l'Espresso. "Berlusconi è un omofobo ossessionato dalle donne che si vanta in continuazione di non essere finocchio" e ancora "Chiederei agli italiani lumi sullo sconcerto e sullo scandalo che il suo nome provoca ovunque" oppure "Sul vostro premier ho più domande che risposte, comunque. Classificare Berlusconi è complicato. Le notizie che lo riguardano abbracciano più il sesso che la politica". La tesi di Pedro - Non solo omofobo, scandaloso e ossessionato dal sesso. Almodovar ha una vera e propria teoria sulle sessualità del premier: "Questa frenetica lotta contro il trascorrere del tempo e l'ideale modello di bellezza maschile agognato da Berlusconi - spiega il regista - si avvicina ad ambiti professionali che ben conosco e dove, per ragioni tra le più varie, l'omosessualità abbonda. Ballerini, disegnatori, costumisti. So di cosa parlo e con questo, chiuderei". Insomma per Pedro Silvio è pure finocchio. E pensare che a sentirlo parlare del suo nuovo film, vero tema dell'intervista: "E' un film duro. Racconta un processo di resistenza interiore. Descrivere un angolo inaccessibile di umanità in cui, tra un'angheria e una negazione, si continui a essere se stessi". Gran belle parole, di sicuro gran bella pellicola. Cosa centri tutto questo con i gusti sessuali del presidente del Consiglio rimane un mistero.