Anarchici scatenano rivolta: fuga dal Cie di Torino
Un gruppo di antagonisti lancia messaggi all'interno del centro: "Ribellatevi". Così in 20 scappano, la polizia ne arresta 10
Dopo Lampedusa, la protesta si sposta a Torino. Nella notta una ventina di stranieri è riuscita a forzare i cancelli del Cie della città e a scappare. Diversi feriti e contusi tra le forze dell'ordine che hanno provato a sedare la rivolta, riuscendo ad arrestare 10 degli immigrati in fuga. Gli arrestati provengono da diverse nazionalità, fra cui Tunisia, Marocco, Algeria ed Egitto. Le accuse nei loro confronti sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. A scatenare la protesta, sembra sia stato un gruppo composto da anarchici e antagonisti che verso mezzanotte ha fatto scoppiare petardi e lanciato palline da tennis all'interno del Cie, con all'interno dei messaggi che istigavano gli stranieri a ribellarsi, citando anche gli avvenimenti di Lampedusa. Gli ospiti della struttura hanno cominciato così a lanciare oggetti contro la polizia che si è vista costretta ad intervenire.