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Roma, maxiblitz in 7 quartieri Arrestati 19 pusher della droga

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Identificate più di 1.500 persone. Controlli a tappetto anche in bar e negozi Alemanno: "Segnale contro la guerra tra bande"

Lidia Baratta
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Trullo, San Lorenzo, Bastogi, Torbellamonaca, San Basilio, Villa Bonelli-Magliana, TorPignattara. Ben sette "quartieri a rischio" di Roma sono stati colpiti dai blitz effettuati lunedì sera, intorno alle 20, dai Carabinieri e dalla Polizia della capitale.  Venticinque le pesone arrestate, di cui 19 per spaccio di droga. I controlli, proseguiti fino a tarda notte, hanno portato alla identificazione di oltre 1500 persone e alla perquisizione di molte automobili e negozi. Pusher di tutte le nazionalità - I 19 i pusher finiti in manette sono di diverse nazionalità. Tra loro, somali, egiziani, italiani e afgani, sorpresi mentre erano intenti nella attività di piccolo spaccio di eroina, cocaina, hashish e marijuana. Nel corso del blitz sono state anche sequestrate 12 piante di canapa indiana. E dieci giovani sorpresi ad acquistare dosi di stupefacenti sono stati segnalati all'Ufficio territoriale del Governo di Roma. Rapine e furti in appartamento - Sei persone sono finite in manette per furti e rapine. Tre di loro, georgiani, sono stati colti in flagrante mentre tentavano di allontanarsi da un condominio dopo aver svaligiato due appartamenti. Altre 16 persone sono state denunciate in stato di libertà per reati diversi: dall'evasione e guida senza patente all'inosservanza delle regole imposte dalla sorveglianza speciale, dal furto agli atti contrari alla pubblica decenza. Il Questore ha anche disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di un locale dove, in base agli accertamenti già effettuati, venivano servite grandi quantità di alcool ai minori. "Segnale importante contro la guerra tra bande" - I controlli a tappeto di lunedì sono la risposta delle forze dell'ordine agli ultimi episodi di cronaca, chiesti a gran voce anche dal sindaco Alemanno. La strategia messa a punto mira a ribadire che nella capitale non esistono zone franche, spiegano gli agenti. “Nella notte c'è stata un'importante operazione congiunta di polizia e carabinieri che si sono mossi in tutti i quartieri a rischio. E' un segnale importante”, ha commentato il sindaco Gianni Alemanno. Operazioni del genere sono definite importanti dal sindaco perché “significa andare nei territori anche a dare dei segnali per fare in modo che non ci sia arroganza, presenza di bande più o meno armate e dedite allo spaccio della droga in lotta tra loro. Non si tratta di criminalità organizzata, ma dobbiamo impedire che questo avvenga. Bisogna continuare su questa strada, come io chiedo da tempo”.

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