Bistrattati Miss Italia 2011 si rivela un flop Patron infuriata: "La Rai ci ha rotto le scatole"
La prima serata di finalissima: ascolti ai minimi storici. E la Mirigliani: "La Rai non ci dà gli strumenti. Meritiamo la stessa attenzione di Sanremo"
Non ci siamo. Miss Italia quest'anno proprio non riesce a decollare e, visto che manca una sola puntata alla fine del concorso, le speranze che si riveli un successo sono particamente sotto terra. E se volevano essere un tentativo di fare ascolti, a poco son valse le esclusioni all'ultimo delle Miss considerate troppo osè. Basti riferire il dato di ascolti di domenica sera, la prima delle due serate di finalissima: 2 milioni e 835mila spettatori, cioè circa 600mila meno di un anno fa, e share al 16.20 per cento, cinque punti e mezzo al di sotto dell'ascolto della prima serata di un anno fa. Un mezzo fiasco che ha tutti i presupporsi per rivelarsi totale. Ma la patron del concorso di bellezza, Patrizia Mirigliani, non ha la minima intenzione di assumersi le colpe e si scaglia contro la Rai in generale e Rai1 in particolare. " Mi sono rotta le scatole! Dateci gli ingredienti! Le nozze con i fichi secchi non si possono più fare, e non è giusto quello che accade" sbotta così la Mirigliani in un incontro stampa conovocato su due piedi alla luce dei pessimi risultati della finale. L'ire contro la Rai - La patron sferra un attacco frontale alla rete ammiraglia della tv pubblica, soprattutto rivendicando il fattoc he al 'suo' concorso viene accordato un trattamento di gran lunga inferiore rispetto a quello che la Rai riserva al Festival di Sanremo: "Miss Italia merita pari dignità del Festival di Sanremo, visto che è un evento al quale l'azienda Rai tiene". Poi spiega le sue ragioni: "Le finali di Miss Italia sono la punta di un iceberg di un lavoro che inizia a febbraio, 600 selezioni in tutta Italia. Fa paura - ha detto Mirigliani - un concorso con tanti anni dietro, fiore all'occhiello della Rai, fa paura che il concorso consegni alla Rai sponsor, ragazze corrette. Quanto siamo importanti per la Rai? Quanto investe la Rai su questo evento che merita rispetto e amore? Perché non possiamo conoscere fino in fondo i contenuti autorali? Perché non possiamo avere gli ospiti che ha Sanremo?".