L'offerta alla Arcuri: giochino lesbo
Le telefonate tra l'attrice, Francesca Lana e Gianpaolo Tarantini. Manuela, "paladina di moralità", ha trattato per Sanremo e non solo
Altro che eroina della sinistra per un "no" a Berlusconi. La parabola delle intercettazioni spediscono Manuela Arcuri nel fango hot nel giro di poche ore. E così, dalle carte dell'inchiesta sul giro di escort di Tarantini e gli incontri con il premier, si scopre che l'attrice laziale con il Cavaliere si è incontrata eccome, insieme all'amica del cuore Francesca Lana. E che per diventare presentatrice a Sanremo e rimediare un favore (un lavoro?) per il fratello Manuela ha trattato a lungo con Berlusconi. Il 28 gennaio 2009, per esempio, al telefono con Tarantini accenna ad un incontro col premier: "Gliel'ho accennato... m'ha detto 'guarda ne parliamo quando ci vediamo a cena'. Gli ho detto 'no guarda, scusami, ma io la prossima settimana sono a Milano per lavoro... e io ne ho abbastanza urgenza perché parte la produzione e io gli devo fare questo favore a mio fratello... glielo dovrei fare adesso, se è possibile'. Mi ha detto 'allora guarda, Manuè, ti chiamo oggi pomeriggio e ne riparliamo'. Speriamo amore... mi chiama, vè? (...) Ha detto che mi chiama, mi chiama! Speriamo, guarda, perché sarebbe troppo... troppo... troppo importante veramente!. E poi una volta... Poi se me lo fa il favore, se me lo fa il favore, poi, sarà ben ricompensato...". Anche all'amica Francesca consiglia di parlar chiaro col premier, per rimediare un posto nello showbusiness un po' più prestigioso. E gli inquirenti pensano addirittura che la Arcuri possa averla indotta alla prostituzione. C'è poi una offerta di mènage a trois, un giochino lesbo con l'amica. "E poi dobbiamo parlare di quella cosa a due - incalza Manuela al telefono con la Lana -. Ma ti rendi conto, minimo per quello ci deve, se dovessimo fare una cosa del genere, ci deve già avere il contratto davanti firmato". Tutto lisciò finché, nel febbraio 2009, la Arcuri non partecipa alle Iene e in un siparietto con il Trio Medusa si lascia andare e dà i voti ai suoi veri o presunti amanti. Scenetta di cattivo gusto che non va giù a Berlusconi. "Meno male che non è stata qui - confida a Tarantini - perché sennò .... mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una troia così .... vabbè cancellata". Il caso Tarantini. Leggi tutte le intercettazioni Manuela dà i voti ai suoi uomini. Il video su LiberoTv