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Il Senatùr chiama la secessione

Bossi dalle sorgenti del Po': "L'Italia a picco, la soluzione è la Padania". Poi sull'esecutivo: "Avanti per ora. Panorama? Sono degli str..."

Andrea Tempestini
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Umberto Bossi nei luoghi dove la Lega Nord affonda le sue radici ritrova la voglia di combattere. Dalle sorgenti del Po, il Senatùr rilancia la secessione. "Che l'Italia va a picco l'hanno capito tutti - ha tuonato -, perciò bisogna preparare qualcosa di alternativo: la Padania". Così il leader del Carroccio da Pian del Re, dove la Lega ha rinnovato il rito dell'ampolla raccogliendo l'acqua che sarà versata domenica in Laguna. Quindi una profezia cassandresca sul governo: "Per adesso va avanti, poi vediamo". Fino al 2013? "Mi sembra un po' troppo lontano". Sulle pensioni - Bossi, rivolgendosi ai suoi militanti che come all'ultimo raduno di Pontida sono tornati a gridare più volte "Secessione, secessione", ha ribadito che le pensioni non dovranno essere toccate. "Anche ieri hanno tentato di intervenire - ha spiegato -. Il mondo è alla rovescia: la sinistra che vuole toccare le pensioni ma la Lega dice no. Era una cosa ingiusta, ci siamo opposti e non c'è stato modo di far recedere il Carroccio dalle sue posizioni - ha rivendicato il successo del partito -. Hanno cercato di fermarci in tutti i modi, avevamo tutti contro, ma alla fine l'abbiamo spuntata". Contratti e federalismo - La ricetta di Bossi comprende i contratti di lavoro territoriali e il federalismo. "Abbiamo ottenuto il federalismo ed i contratti territoriali con i quali ci sarà uno stipendio diversio regione per regione. Questi due passaggi - ha sottolineato - spingeranno verso un grande cambiamento e soprattuttoa vremo degli stipendi in base al costo della vita". C'è poi la protesta dei Comuni e dei sindaci, anche leghisti. "Troveremo un sistema per aiutarli". Stampa e magistrati - Di carne sul fuoco ce n'è tanta. Innanzitutto l'affaire Tarantini con le telefonate finite sui giornali. "Bisogna finirla di intercettare la gente", ha detto il Senatùr rivolto ai magistrati. Piccante l'appunto ai giornalisti di Panorama, che hanno criticato pesantemente la moglie dell'Umberto, Manuela Marrone: "Sono degli str..., è un danneggiamento alla mia famiglia. Mia moglie è una brava. Non mi fa uscire di casa? Figurati. Sono degli str...". Renzo e il giro di Padania - Dal Monviso il Senatùr ha continuato aggiungendo che il Nord non può permettersi "di mantenere Roma e tutto l'assistenzialismo del Sud che le permette di essere capitale, ma ci si aspetta un anno positivo: la Padania va a disegnarsi". Bossi poi aggiunge: "Siamo buoni ed educati, però durante il giro della Padania potevamo intervenire ma avrebbero chiuso la manifestazione. Io sarei intervenuto ma mio figlio Renzo è stato più cauto di me". Renzo, alle sorgenti del Po', era di fianco al padre.

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