No ai pm di Napoli, ma a Milano sarà in aula
Avvocato del premier Longo: "A queste condizioni Berlusconi non andrà dalle toghe partenopee". Caso Mills, retromarcia: ci sarà all'udienza
Silvio Berlusconi non andrà dai pm di Napoli. Lo ha confidato l'avvocato del premier Piero Longo all'Ansa: "Allo stato Berlusconi non si presenta ai pm di Napoli". Parole pesanti che rischiano di far esplodere il conflitto tra gli inquirenti del caso Tarantini-Lavitola e Palazzo Chigi. La scorsa settimana il procuratore capo Giovandomenico Lepore aveva avvertito il Cav: "Se non si presenta richiederemo l'accompagnamento coatto". Dopo aver annullato un'udienza come teste dai pm per legittimo impedimento (il tour a Bruxelles e Strasburgo per parlare di manovra con i vertici Ue), Berlusconi si prepara dunque al nuovo pressing dei magistrati. Per quel che riguarda il capitolo del processo Mills, il Cavaliere aveva fatto sapere che non si sarebbe presentato in aula lunedì 19 settembre, ma nella serata di venerdì ha deciso di cancellare gli impegni che non gli avrebbero permesso di essere presente all'udienza per poter essere in aula. L'interrogatorio - Per quel che riguarda il confronto con le toghe di Napoli, il rifiuto all'incontro sarebbe motivato dal fatto che la Procura partenopea vuole interrogare il premier in assenza dei suoi legali. Lo stesso Niccolò Ghedini ha confermato che "non ci sarà alcun incontro tra il presidente del Consiglio e i pm sino a quando non sarà riconosciuta a Berlusconi la facoltà di essere assistito da un legale come prevede la legge, secondo noi". Si resta quindi in attesa di una reazione della Procura di Napoli che aveva dato al Premier quattro possibili date (da giovedì a domenica) per essere ascoltato. Intanto il pool partenopeo ha fatto sapere di "non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Premier e dei suoi legali" e lo stesso procuratore Giovandomenico Lepore ha commentato: "Se l'avvocato Longo dice così, ne prendiamo atto". Caso Mills, Cav in aula - Tornando all'altro fronte, quello che riguarda il processo Mills, tramite il legale Piero Longo il premier aveva fatto sapere che lunedì non sarebbe andato in aula a Milano. Il premier aveva infatti in programma una missione istituzionale negli Stati Uniti in occasione dell'assemblea generale dell'Onu. Ma venerdì sera, lo stesso Longo, ha spiegato che Berlusconi ha cancellato il viaggio negli Usa, e che sarà presente all'udienza di lunedì a Milano.