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Hacker su Twitter della NBC Quanto fidarsi del web?

Alla vigilia del decimo anniversario dell'11/09 il social network annuncia un nuovo attacco terroristico. Ma è un attacco pirata

Costanza Signorelli
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Alla vigilia del decimo anniversario di Ground Zero alcuni messaggi annunciavano un nuovo attacco terroristico. Quanto fidarsi del web? Hanno colpito ancora e questa volta colpendo l'account Twitter della NBC News. Tutto è cominciato alle 5.48 (in Usa) dell'11 settembre 2011 con la falsa segnalazione dello schianto di un aereo di linea a Ground Zero. Solo dopo aver capito che il messaggio su Twitter era un falso, il gruppo di hacker è uscito allo scoperto. Si tratta degli "Script Kiddies", gli stessi che a Luglio si erano impadroniti dell'account della Fox News e avevano annunciato su Twitter la morte del Presidente Obama e che spesso sono stati accostati al gruppo di hacker degli Anonymous. Quanto fidarsi del web? - Dopo la pubblicazione dei messaggi la NBC ha chiuso temporaneamente l'account su Twitter e il responsabile della divisione digital Vivian Schiller ha rilasciato la seguente dichiarazione sul suo account personale: "L'account della NBC News è stato violato nel tardo pomeriggio e, di conseguenza, sono state rilasciate false notizie su un attacco aereo su Ground Zero a tutti i nostri utenti. Stiamo lavorando con Twitter per correggere la situazione e ci scusiamo sinceramente per la paura nata da un atto sconsiderato e irresponsabile ". Si pone a questo punto la questione dell'eccesiva fiducia di cui godono oggi i social media. E' giusto scatenare il panico per un messaggio rilasciato in giro per il web? Non è il caso di mettere sempre a confronto le diverse piattaforme oggi a disposizione dei media e degli organi di informazione? Solo qualche giorno in Messico due semplici cittadini (un insegnate e uno speaker radio) hanno “scherzato” su Twitter rilasciando messaggi su una presunta incursione di gruppi armati nelle scuole della città di Veracruz. Accusati di atti di terrorismo ora rischiano fino a 30 anni di reclusione. Mancanza di controlli - Nel frattempo, i vertici dell'FBI  hanno avviato le indagini in sincronia con gli agenti specializzati in crimini informatici. Nonostante cresca quotidianamente l'attenzione su quello che circola per il web, spesso i controlli mancano alla fonte, necessari per evitare che avvengano scherzi del genere che provano solo quanto la capacità di intrufolarsi in un account non vada di pari passo con l'intelligenza di chi compie l'atto. di Antonino Caffo

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