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Nato sotto attacco a Kabul: talebani pronti a farsi esplodere

Cinque miliziani, asserragliati nel quartiere delle ambasciate di Kabul, fanno fuoco contro la sede della Nato. Uccisi due di loro

Lidia Baratta
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Dalle 11 di questa mattina cinque miliziani talebani tengono sotto attacco il quartier generale della Nato a Kabul. I guerriglieri si sono asserragliati nel palazzo di fronte all'edificio che ospita l'Alleanza atlantica, a meno di trecento metri dall'ambasciata americana. Sei esplosioni e diversi spari sono partiti dal bunker contro gli edifici della Nato e del governo afgano. Azione dei talebani - Un gruppo armato di lanciagranate, kalashnikov e giubbotti esplosivi ha attaccato poco dopo le 13,30 (le 11 in Italia) gli edifici del governo afgano, che si trovano accanto al quartiere delle ambasciate e alla sede della Alleanza Atlantica. Dopo alcune esplosioni e un lancio di granate che hanno provocato almeno nove feriti, di cui cinque talebani e quattro civili, cinque assalitori si sono asserragliati in un edificio. Due granate sono cadute nel quartiere delle ambasciate e una ha colpito uno scuola-bus, per fortuna vuoto. I talebani hanno rivendicato l'azione attraverso il loro portavoce Zabihullah Mujahid, che ha inviato un comunicato all'Agence France press via sms. "In piazza Abdul Haq in atto un attacco suicida di massa contro i servizi d'intelligence locali e stranieri - scrive - gli obiettivi prioritari sono l'edificio dove hanno sede i servizi d'informazione e un ministero". Secondo Mujahid, all'attaco prendono parte numerosi guerriglieri armati di fucili d'assalto Ak-47 e lanciagranate. I miliziani indosserebbero anche giubbotti esplosivi e sarebbero pronti a farsi saltare in aria. Nessuna vittima Nato - Kerri Hannan, portavoce dell'ambasciata americana, ha scritto in una nota che non ci sono vittime fra il personale. Due sarebbero invece i talebani uccisi nello scontro, secondo quanto riferisce Siddiq Siddiqui, portavoce del ministro dell'Interno afgano. Gli altri tre miliziani rimasti nel palazzo resistono continuando a fare fuoco sulla sede della Nato e gli edifici vicini. Un agente sarebbe rimasto ucciso e alcuni passanti feriti. Nessuna vittima fra gli esponenti della Alleanza atlantica, come ha confermato l'organizzazione stessa in un comunicato: "Le forze di sicurezza afgane e quelle della coalizione internazionale hanno risposto immediatamente all'attacco - è scritto nella nota - e sono tutt'ora sul posto. Non ci sono vittime fra i nostri ranghi al momento". "Contro la transizione all'esercito afghano" - "Stiamo seguendo l'evolversi degli eventi con attenzione - ha dichiarato il segretario generale Nato Anders Fogh Rasmussen - siamo sicuri che le autorità afgane riusciranno a risolvere la situazione". Rasmussen ha affermato anche che l'aggressione è un atto intimidatorio verso la transizione delle operazioni di controllo dalle forze internazionali a quelle afghane, prevista entro il 2014. "I talebani cercano di mettere alla prova la transizione, ma non possono fermarla. Il passaggio è in corso e proseguirà", ha tuonato il segretario generale. Kamikaze - In un'altra azione, un agente della polizia di frontiera afgana ha perso la vita e due persone sono rimaste ferite in seguito a un attentato suicida avvenuto nella parte ovest di Kabul poco dopo l'assalto nel cuore della capitale. Secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell'ordine, il kamikaze ha cercato di penetrare negli uffici della polizia di frontiera, ma è stato identificato e si è fatto saltare in aria all'ingresso uccidendo il poliziotto e ferendo due passanti.

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