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Granata vs Italo in Amore: "Fu ingenuo con la Began"

Bocchino cazziato. Il deputato Fli: "Doveva capire che tipo di persona è Sabina e che gli avrebbe sicuramente teso un tranello"

Costanza Signorelli
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No, stavolta Berlusconi non c'entra. "Pensare che dietro il tranello teso da Sabina Began a Italo Bocchino ci sia la manina del presidente del Consiglio, bè, mi sembra pura fantapolitica". Incredibile ma vero. Perché a parlare non è un simpatizzante del governo nè tantomeno un berluscones convinto. Tutt'altro. Lo sfogo contro il numero due di Fli nonchè braccio destro di Gianfranco Fini è di Fabio Granata, il più antiberlusconiano tra gli esponenti di Futuro e Libertà.  Così il travaglio amoroso con l'Ape Regina continua a portar grane al 'povero' Italo: dopo il due di picche della Began con tanto di 'sputtanamento' sui giornali, ora anche le mazziate dagli amici di sempre, le più dolorose. Il Bocchino ingenuo - A far sbottare Granata, il messaggio postato su Facebook in cui Bocchino lamenta di essere vittima, come Fini e Boffo, della 'macchina del fango'. "Mi dispiace dirlo - spiega Granata -  ma Italo è stato un ingenuo. Doveva sapere perfettamente che tipo di persona è Sabina Began". Come a dire, va bene che Berlusconi per i nemici è diventato il capro espiatorio di ogni male ma quando è troppo è troppo, anche per l'opposizione. E infatti: "L'errore l'ha commesso Bocchino - spiega granata-. Ha peccato di ingenuità. Posso ammettere che la Began si sia data da fare autonomamente per far inciampare Bocchino in una storia d'amore imbarazzante. Magari il suo obiettivo era fare un favore a Berlusconi ma Bocchino avrebbe dovuto essere molto più prudente". Della serie cornuti e mazziati, questa volta Bocchino l'ha fatta grossa e non è riuscito a scampare l'imbarazzo. Nemmeno con i 'suoi'.

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