Pastore e 50 fedeli barricati: Cuba aspetta fine del mondo
Avana, in una chiesa pentecostale gruppo di fedeli attende tsunami definitvo. Polizia li assedia. "I ragazzi plagiati dal prete"
Sono barricati da 22 giorni nella chiesa pentecostale Assemblea de Dios nel centro dell'Avana perchè sono certi che a breve uno tsunami provocherà la fine del mondo. La polizia cubana cinge d'assedio il tempio ormai da tre giorni, isolandolo dall'avvicinarsi di persone o veicoli. Non è la trama di un film ma è quanto sta accadendo nelle ultime ore nella capitale di Cuba. I protagonisti della vicenda solo il pastore Braulio Herrera e una cinquantina di suoi fedeli. Le forze dell'ordine sono intervenute su richiesta dei familiari di alcuni giovani fedeli, che accusano il prete di aver plagiato i loro figli. Tra i fedeli ci sarebbero anche bambini e alcune donne incinta. Accusa di corruzione - In una comunicazione telefonica con un quotidiano, il figlio del pastore ha affermato che i fedeli cantano e pregano in un ritiro spirituale come altri già celebrati e che nessuno viene trattenuto contro la propria volontà. Il giovane ha smentito che siano in corso negoziazioni con la polizia, mentre secondo alcune fonti della stampa locale, ieri nella chiesa sarebbero entrate due persone, mentre sul posto sarebbero intervenuti anche dei cecchini. Sembra che il prete in passato sia stato accusato di corruzione e che la chiesa pentecostale avesse deciso di revocargli le credenziali di pastore.