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E Nichi bastona ancora il Pd: "Papa? Più avanti sul lavoro"

Vendola contesta l'apertura al centro: "E' un suicidio". Poi arruola Benedetto XVI tra le fila dei progressisti. Stoccata sul caso Penati

Veneziani Gianluca
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Tutto si poteva dire di Benedetto XVI tranne che fosse progressista. E invece Nichi Vendola, esempio perfetto del catto-comunista, lo arruola dalla sua parte, facendone una bandiera rivoluzionaria sul problema della precarietà. Le parole amichevoli verso il Pontefice servono in realtà al leader di Sel per bacchettare il Pd, mentre discute, in un'intervista all'Unità, sui temi, a lui cari, del lavoro e delle alleanze. Su queste ultime il governatore della Puglia è netto. "L'eccessiva apertura al centro e l'inseguimento delle siree del moderatismo non hanno consentito al centrosinistra di ritrovare la tela dell'unità". Anzi, aggiunge Vendola, "la logica dell'alleanzismo è una tattica suicida che condurrà tutte le forze progerssiste alla sconfitta"."Occuparsi dell'Italia reale" - Vendola si è poi pronunciato sulla situazione occupazionale, anche qui usando toni aspri. "Bisogna tornare a occuparsi dell'Italia reale, della riforma morale e della lotta alla precarietà". A fronte di un Pd in estemo ritardo, ha chiuso, "le parole del Papa rischiano di essere la cosa più radicale sui temi del lavoro". "Non sono il Berlusconi rosso" - Il leader di Sel ha poi smentito chi lo vorebbe come un Berlusoni di sinistra. "E' una mistificazione. Un leader populista manipola i bisogni del popolo e cerca un capro espiatorio. Io invece ho parlato in piazza a Milano dei fratelli rom e musulmani. Esattamente il contrario di una furbata populista". Peccato che poi Vendola trovi un capro espiatorio nello stesso Berlusconi, accusandolo della drammatica situazione economica del Paese ed invocando la fine immediata del berlusconismo. "Penati sintomo di una questione morale" - Ma Nichi non è strabico e guarda anche dalla sua parte, a sinistra, affrontando il caso Penati. "Dobbiamo uscire allo scoperto - avverte - e aggredire le radici della questione morale. Questo problema rischia di affondare il centro-sinistra in tutto il Sud, dalla Sicilia alla Campania, dalla Calabria alla Puglia". Sì, la Puglia, regione governata proprio da Vendola e caratterizzata da numerosi scandali,  non ultimo il caso Tedesco.  Ma Vendola si tira fuori dal guado della crisi morale. Lui guarda al Papa come modello. E, detto da un ex-rifondarolo, che vuole radicalizzare il centro-sinistra, suona come una sfida anche ai più ferventi cattolici del Pd.

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