La risposta del premier: "Manovra? Non si tocca più"
Berlusconi respinge l'ipotesi: "I saldi non verranno rafforzati né nelle prossime settimane né nei prossimi mesi"
A Giulio Tremonti, che apre la porta a nuovi interventi correttivi sul pacchetto anti-crisi, ha risposto Silvio Berlusconi: "Rafforzare la manovra? No, ritengo di no". Così il Cavaliere nel salotto di Bruno Vespa. Scuotendo la testa, il premier ha respinto l'ipotesi di chi crede che il testo verrà nuovamente rafforzato. Berlusconi non lo crede possibile, perché "la manovra è stata fatta da noi seguendo tutte le indicazioni della Banca centrale europea". Il testo non verrà rafforzato nei saldi "né nelle prossime settimane né nei prossimi mesi". Nell'intervista a Vespa, per lo speciale sull'11 settembre Berlusconi parla anche del futuro politico della coalizione: "Noi siamo sicuri che resisteremo fino alla fine della Legislatura" Ritiro dall'Afghanistan - Nel corso del colloquio, Berlusconi ha poi annunciato che dall'Afghanistan "i primi soldati li porteremo a casa alla fine di questa primavera, e via via diminuiremo la nostra presenza fino a non avere più forze nel 2014". Il premier lo assicura, e aggiunge: "Insieme agli alleati abbiamo previsto una strategia per consegnare tutto il sistema della sicurezza dei cittadini nei confronti dello Stato e nei confronti di eventuali nemici dello Stato alle forze afghane che dipenderanno direttamente dal governo di Kabul".