Caccia al complice di Parolisi 2 militari ascoltati in Procura
Interrogati due soldati della caserma di Ascoli. Possibili complici. Intanto sale l'attesa per la convocazione dell'amante Ludovica
Continuano le indagini sulla morte di Melania Rea. La Procura di Teramo ha ascoltato due militari della caserma Clementi di Ascoli - la stessa dove era in servizio il sospettato numero uno, il marito della vittima Salvatore Parolisi - non come indagati ma come semplici testimoni. Le ipotesi - Secondo gli inquirenti, uno dei due soldati potrebbe essere il complice di Parolisi nell'omicidio di Melania, quello che il giorno dopo il delitto si è recato al Bosco delle Casermette per infierire sul cadavere della donna e depistare così le indagini. L'ipotesi sarebbe supportata dal fatto che il cellulare dell'uomo agganciò la cella che copre il Bosco delle Casermette all'indomani della morte della donna. Il secondo militare sarebbe invece il confidente di Parolisi che, dopo la morte della moglie, avrebbe chiesto all'amico di non rivelare le sue relazioni extraconiugali. Ludovica - Intanto sale l'attesa per l'interrogatorio di Ludovica, l'amante del caporalmaggiore che si trova attualmente dietro le sbarre. La convocazione potrebbe avvenire già questa settimana.