E' morta Alessandra Sgarella Ieri l'arresto del suo rapitore
Nel 1997 l'imprenditrice fu sequestrata dalla 'ndrangheta per 9 mesi. Scomparsa dopo la cattura del latitante Perre
Prima di morire, Alessandra Sgarella ha avuto almeno l'occasione di vedere arrestato uno dei malviventi che la sequestrararono per nove mesi tra 1997 e 1998 in Calabria. La Sgarella è scomparsa a 52 anni a Milano dopo una lunga malattia, una manciata di ore dopo l'annuncio della cattura a Palizzi Superiore del latitante Francesco Perre, appartenente alla cosca Barbaro di Platì. L'uomo, 41 anni, era stato condannato a 28 anni per il rapimento e si era reso irreperibile dal febbraio 1999. Negli Anni 90 il rapimento della Sgarella da parte della 'ndrangheta aveva fatto molto scalpore: l'imprenditrice era stata sequestrata l'11 dicembre del 1997 e rilasciata a Locri il 4 settembre dell'anno successivo. "La notizia della morte di Alessandra Sgarella mi rattrista profondamente - ha commentato all'Ansa il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri -. Siamo passati da un momento di serenità e soddisfazione per l'arresto di Perre ad una sensazione di grande tristezza pensando alle sofferenze ed alle umiliazioni che hanno subito questa donna e la sua famiglia nel corso dei nove mesi di sequestro e negli anni a seguire". Gratteri ha anche sottolineato come la Sgarella sia stata una delle ultime vittime dei rapimenti della 'ndrangheta, che ha preferito abbandonare questo tipo di reato perché "meno conveniente rispetto al traffico di cocaina, molto più redditizio sotto l'aspetto della rapidità e della quantità dei guadagni. E poi perché il blocco dei beni delle famiglie dei sequestrati ha reso più difficile e complesso il pagamento dei riscatti".