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Forlan, Gotze, Balotelli, Kakà Sette giorni per rimediare

Il calciomercato si chiude fra una settimana, le big ora si muovono. L'Inter indecisa, il Milan pensa a Ricky. Mario verso Palermo

Giulio Bucchi
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Il countdown scorre veloce e i nervi si fanno sempre più tesi e a  sette giorni dalla fine del mercato, i summit tra allenatori e dirigenti si susseguono a ritmi serrati. La difficoltà di questi tempi è mettere insieme i desideri dei tecnici con le esigenze di bilancio delle società. Proviamo allora a ricostruire quelle che in Inghilterra chiamano wish list, la lista dei desideri. Partiamo dall'Inter regina del mercato, ma in uscita. Ieri si è finalmente chiusa la vicenda Eto'o (oggi visite mediche a Roma e firma) che ha portato nelle casse nerazzurre 25 milioni più altri 3 di bonus. Nelle stesse ore Gasperini s'incontrava in sede con Branca e Ausilio per dare il benestare all'operazione Diego Forlan, che costa appena 5 milioni ed è più funzionale di Carlos Tevez (che il City non vuole dare in prestito e di milioni ne costa 50). Gasp ha poi convinto la società ad insistere col Genoa per avere subito Kucka, in chiave rafforzamento del centrocampo. E non è finita, perché indipendentemente dall'arrivo del 31enne Forlan, l'Inter potrebbe decidere di investire anche su di un attaccante più futuribile: il preferito è Ezequiel Lavezzi che costa 31 milioni, ma il Napoli (che ieri ha ufficializzato l'acquisto della punta argentina Chavez) potrebbe accettarne 15 più Pandev. Oppure Zarate: la Lazio vuole 18 milioni e non è disposta a fare sconti, soprattutto all'Inter. Ma ieri nel summit è spuntato anche un nuovo nome: quello di Mario Gotze 19enne del Borussia Dortmund, che può giocare come esterno sia a centrocampo sia nel tridente d'attacco. In ultima analisi piace anche José Manuel Jurado, 25enne dello Schalke che potrebbe arrivare in prestito per 500 mila euro con riscatto fissato a sei milioni.   Sull'altra sponda del Naviglio, il Milan è tornato a testa bassa sul mercato: l'infortunio muscolare a Flamini (almeno due settimane di stop) ha convinto i rossoneri ad accelerare le pratiche per Alberto Aquilani (oggi si chiude) e a buttarsi sul cesenate Marco Parolo. Ci sono poi i rumors su Kakà: il Real vorrebbe disfarsene volentieri e ha fissato il prezzo: 20 milioni (l'aveva pagato 67...), pare che Galliani ci stia facendo un pensierino. La situazione più delicata (insieme a quella dell'Inter) la sta vivendo la Roma dello Zio Sam DiBenedetto: la sconfitta di Europa League ha lasciato il segno. Le certezze su Luis Enrique non sono più granitiche come un mese fa, le grane Totti e Borriello (piace a Liverpool e Fulham) hanno lasciato il segno e anche il mercato fatto fin qui da Sabatini non ha entusiasmato: così ieri gli americani hanno dato il via per l'extrabudget (circa 20 milioni) che dopo aver chiuso per Osvaldo e Kjaer, serviranno per andare a prendere il greco Kyrgiakos del Liverpool (15 milioni) e per rinnovare il contratto a Daniele De Rossi (ne servono almeno cinque). Anche la Juve sta sulle spine. Presto potrebbe chiudere per Alex: il Chelsea vuole 7 milioni, ma nell'operazione potrebbe inserirsi come contropartita Marco Storari. Per gli esterni di centrocampo oggi si dovrebbe chiudere per Giaccherini e piacciono anche Elia e Farfan.   C'è poi il Palermo tornato protagonista non per qualche sparata di Zamparini, ma per le dichiarazioni da fantamercato di Mario Balotelli. L'attaccante del City (ieri è finalmente arrivato Nasri dall'Arsenal che ora punta Schweinsteiger) avrebbe confidato a un amico che gradirebbe un trasferimento in Sicilia, magari in prestito. di Fabio Rubini

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