Strauss-Kahn, caso archiviato La Corte: Ophelia ha mentito
Sono cadute tutte le accuse a carico dell'ex presidente del Fmi. Accolta la richiesta della Procura. Ma ora chi gli ridarà la carriera?
Il caso che riguarda Dominque Strauss-Kahn è definitivamente chiuso. La Corte distrettuale di New York ha archiviato le accuse di stupro a carico dell'ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) accogliendo così la richiesta avanzata, nella mattinata di martedì, dalla procura distrettuale di Manhattan. Secondo i giudici della Grande Mela, dunque, le accuse dalla cameriera del Sofitel di New York sono tutte balle. Presto il rientro in Francia - L'avvocato di Nafissatou Diallo, alias Ophelia, la grande accusatrice di Dsk, ha espresso grande delusione per la decisione della corte di richiedere l'archiviazione del caso che deflagrò lo scorso maggio, quando Strauss-Kahn fu arrestato con l'accusa di stupro. Ora, entro 24 ore, Dsk potrebbe toranare in Francia. L'avvocato di Opehlia, Kenneth Thompson, ha commentato: "Il procuratore di Manhattan ha negato a questa donna di avere giustizia sia morale che materiale". La donna è stata ascoltata dal procuratore alla vigilia dell'udienza in cui Dsk dovrebbe essere scagionato dall'accusa di stupro. Così cade l'accusa - A compromettere il procedimento contro l'ex numero uno del Fmi sono stati i dubbi circa la credibilità della Diallo. Nel corso delle indagini, infatti, emerse che la donna aveva mentito su diversi aspetti della sua storia personale e anche su un particolare della ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nell'albergo dello stupro. Cala così il sipario su un'inchiesta che ha mostrato anche tutte le storture del pur efficiente sistema giudiziario statunitense, che costrinse il banchiere agli arresti in carcere ancor prima dei domiciliari e lo espose a un linciaggio mediatico che si è scoperto essere ingiustificato. Archiviazione anche a Parigi? - La decisione della procura di Manhatta, però, non è piaciuta a tutti. Davanti alla corte un gruppo di donne ha inscenato una protesta contro l'archiviazione. "Come al solito quando si tratta di violenza sulle donne si mette tutto a tacere", denunciava una di loro. Ma in verità, i problemi per Dsk potrebbero non essere finiti. Sul suo capo pende un'analoga accusa in Francia, dove è stato denunciato dalla scrittrice 32enne, Tristane Banon, per un episodio che risale al 2003. Ma anche nel suo Paese le accuse sarebbero sul punto di cadere. Secondo quanto riferisce il quotidiano Le Figaro l'accusa si sarebbe resa conto dell'impossibilità di dimostrare la violenza sessuale.