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Caso Dsk, l'accusa è alle corde: 'Ophelia, sesso la notte prima'

La cameriera che ha accusato Strauss-Kahn di stupro avrebbe avuto un rapporto con un uomo poche ore prima. Verso archiviazione

Costanza Signorelli
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Ophelia, la cameriera che accusa Dominique Strauss Kahn di stupro, fece sesso la notte prima della presunta violenza. Un nuovo colpo di scena arricchisce la vicenda che coinvolge l'ex presidente del Fondo monetario internazionale, costretto a rassegnare le dimissioni dal più grande organismo finanziario del mondo e a rinunciare alla corsa all'Eliseo proprio in virtù dell'infamante denuncia. Un rapporto consenziente, quello emerso tra la cameriera del Sofitel di New York e un terzo uomo, che spiegherebbe alcune delle "prove fisiche" su cui accusa e difesa si sono scontrate nelle ultime settimane a sostegno delle rispettive tesi. Dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane, anche alla luce di questa rivelazione, si fa sempre più probabile l'archiviazione del processo a carico di Dsk. L'archiviazione - La procura di New York, che già aveva espresso sostanziali dubbi sull'attendibilità di Nafissataou Diallo (detta Ophelia), sembra essere giunta alla decisione definitiva di chiedere l'archiviazione di tutte le accuse nei confronti di Dominque  Strauss Kahn: la richiesta dovrebbe essere avanzata il prossimo martedì. A riferirlo è il New York Post, che cita fonti della procura secondo le quali i pubblici ministeri sono pronti alla richiesta formale che metterebbe la parola fine alla vicenda. La decisione scagionerebbe completamente l'ex presidente del Fmi dall'accusa di violenza sessuale. Proprio per i dubbi nutriti dalla procura sull'intera vicenda, era stata in precedenza revocata la misura di carcerazione preventiva a cui era sottoposto Dsk. In una lettera inviata al banchiere il mese scorso, furono gli stessi procuratori a spiegare che la donna non si poteva ritenere attendibile in quanto avrebbe mentito nella sua richiesta di asilo negli Stati Uniti e negli interrogatori immediatamente successivi alla denuncia. La difesa di Ophelia - Nassifatou Diallo "è depressa e ferita" e si sente "abbandonata" dalla procura distrettuale di Manhattan. Lo ha affermato il suo avvocato, Kenneth Thompson, in un'intervista rilasciata alla radio francese Rtl. E' stato lo stesso Thompson, in un'intervista rilasciata domenica al New York Times, a rivelare il sospetto "che si stia andando verso l'archiviazione del caso".

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