Cerca
Cerca
+

La Roma diventa americana: Dibenedetto, arriva la firma

L'italoamericano diventa ufficialmente il nuovo proprieterio dei giallorossi: avrà in mano il 60% delle quote del club

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Adesso è ufficiale: Tom Dibenedetto è il nuovo proprietario dell'As Roma. La  firma (la sua e quella dell'avvocato di Unicredit, Cappelli) è finalmente arrivata: il passaggio del 60% delle quote giallorosse passa in mano al gruppo statunitense. Di fatto si trattava soltanto di una formalità, e lo ha dimostrato la rapidità del 'blitz' di Dibenedetto. Giusto il tempo di atterrare a Roma, un paio di saluti, un'ultima scorsa alle carte per constatare l'avvenuto deposito su un conto correnti dei soldi (34 milioni da parte degli Stati Uniti, 26 milioni da Unicredit) per poi firmare. Trattative chiuse: la squadra giallorossa ha, ufficialmente, un nuovo futuro. "Un progetto sano" - Dibenedetto, ha spiegato Cappelli, ha in testa "un progetto sano, serio, che parte non con l'intenzione di illudere, ma di fare qualcosa destinato a durare. Questo è il motivo per cui Unicredit lo ha ritenuto il migliore per una squdra che non volevamo affidare al primo che passava. Unicredit - ha aggiunto il legale - è socio al 40% e certamente avrà un ruolo per quanto sarà possibile. Ma il pallino è in mano ai nostri amici americani, che sanno che cosa fare. Noi daremo una mano, perché è nel nostro interesse farlo". Ci sono possibilità che Unicredit venda la sua percentuale? "Non è un'opzione a breve termine - ha tagliato corto Cappelli -, per il momento siamo qui e intendiamo rimanerci".

Dai blog