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I tifosi dell'Inter sono confusi. Proprio come Diego Forlan

Uruguagio annuncia: "Vado a Milano". Poi la smentita. Intanto Moratti insiste per Tevez. Ma il tempo stringe. Rebus-Gasp

Andrea Tempestini
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Forlan sogna, i tifosi dell'Inter un po' meno. Mentre Eto'o vive le ultime ore in nerazzurro, l'uomo mercato dell'Inter Marco Branca, sembra aver individuato le priorità del mercato dell'Inter. Il nome forte in queste ore è quello di Diego Forlan (32) in uscita dall'Atletico Madrid. L'uruguaiano piace alla dirigenza perché costa poco e in compenso segna tanto (96 reti in 196 presenze con l'Atletico). Il contatto tra società e giocatore dovrebbe esserci già stato, anche se ieri sulla questione è nato un piccolo giallo. In mattinata è lo stesso Forlan a dire ad un giornale turco che: «È vero, l'Inter mi ha fatto una proposta. Andare a giocare a Milano per me sarebbe un sogno». In serata però è arrivata la smentita per bocca dell'agente Daniel Bolotnikoff: «Durante le sue vacanze Diego non ha mai parlato con nessun giornalista. In ogni caso, per il momento, non abbiamo nessuna offerta dell'Inter». Giallo a parte, il tretaduenne Forlan in effetti potrebbe rappresentare un bell'affare per Moratti che venderà Eto'o per 30-35 milioni e si porterebbe a casa un'ottimo attaccante per una cifra che dovrebbe variare tra 5 e gli 8 milioni. Un risparmio che all'Inter valutano anche dal punto di vista dell'ingaggio. In Spagna Forlan guadagna 4 milioni a stagione, contro i 10,5 che finivano sul conto corrente di Eto'o. E lo stesso attaccante ha più volte fatto sapere che, pur di vestire la maglia dell'Inter, potrebbe dare una bella sforbiciata allo stipendio. EQUIVOCO TECNICO Fin qui tutto bene. Ma se si sposta l'attenzione dal piano economico a quello tecnico le cose cambiano. Eto'o se ne va certo per la mega offerta russa (60 milioni per tre anni), ma anche perché dopo Mourinho e Leonardo non vuole fare l'attaccante esterno anche nel tridente di Gasperini. Quindi logica vorrebbe che il sostituto del camerunese fosse una punta che possa partire dalle fasce: tipo Ezequiel Lavezzi (26) che l'Inter continua a trattare col Napoli. Forlan, certo, può giocare largo, ma è sostanzialmente l'ennesima punta centrale nel pacchetto d'attacco nerazzurro, già affollato con Milito e Pazzini. Da qui i dubbi sulla reale utilità di un giocatore che, fin dall'inizio del mercato, era sì accostato all'Inter, ma solo nel caso di addio a Diego Milito (32). Non certo come sostituto di Eto'o. Ad ogni modo se il rinforzo estivo sarà Forlan, Gian Piero Gasperini si troverà a risolvere un bel dilemma: proseguire col 3-4-3 facendo giocare Forlan da esterno, o sconfessare il suo credo calcistico trasformando il modulo in un più congeniale 3-4-1-2, con Sneijder (se resta all'Inter) dietro a due punte centrali? Poi c'è la storia dell'appeal. A 32 anni Forlan non può certo essere il futuro dell'Inter e facendo un giro sui forum il suo nome non sta scatenando l'entusiasmo dei tifosi. Per questo, sottotraccia, Massimo Moratti sta continuando a lavorare per il colpo ad effetto: Carlos Tevez (27), uno che, volendo, può giocare anche da esterno. Il contatto tra le due società c'è stato da tempo. Il City di Mancini però tiene duro, anche se l'argentino ha fatto sapere alla società di voler partire a tutti i costi. Per questo l'affare è tutt'altro che impossibile. E non è detto che da qui al 31 agosto l'Inter riesca a spuntare anche la sua condizione preferita: giocatore in prestito con obbligo di riscatto, ma tra un anno. Ancora mercato nerazzurro: si complica la cessione di Sulley Muntari (27) al Rayo Vallecano. Davide Santon (20) andrà all'estero, ha offerte da Inghilterra e Spagna. Poi c'è McDonald Mariga (24), prossimo ad approdare alla Real Sociedad per 6-8 milioni. Infine resta invariata la posizione di Goran Pandev (28): l'attaccante vuol rimanere all'Inter, ma potrebbe essere usato come pedina di scambio per qualche grande nome. VIA SAMU, MAICON SI OPERA Intanto ad Appiano Gentile quello di ieri potrebbe essere stato l'ultimo giorno in nerazzurro per Samuel Eto'o (30). L'agenda del camerunese è fitta: giovedì sarà a Roma dove si sottoporrà alle visite mediche a Villa Stewart. Il giorno dopo dovrebbe esserci la presentazione ufficiale con la maglia dell'Anzhi. E forse già domenica Samuel potrebbe debuttare nel campionato russo. Grana in vista, invece per Maicon (30) che nei prossimi giorni verrà operato in Brasile dal medico della federazione brasiliana al menisco mediale del ginocchio destro. Ne avrà per tre settimane. di Fabio Rubini

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