Il viaggio in pullman di Obama: Se Barack sembra Sarah Palin
Il presidente in crisi di consensi inizia la tre giorni di incontri prima delle ferie. Accolto da pochi sostenitori e dai soliti slogan
Barack Obama ha iniziato da Cannon Fall, una piccola cittadina del Minnesota, il tour in bus che lo porterà a viaggiare nel profondo Midwest per altri tre giorni (prima di andare in vacanza in barba alle turbolenze dei mercati). Al suo primo comizio su temi economici è stato accolto soltanto da qualche centinaio di persone. Lungo la strada pochi sostenitori e i soliti cartelli con le vecchie parole d'ordine: "Hope", speranza, e "Change", cambiamento. Obama come la Palin - Il presidente 'on the road' cerca di staccarsi da Washington, dalla Casa Bianca e da Capitol Hill, dove nelle ultime settimane è stato sfiancato dall'asprissimo dialogo con i repubblicani sull''innalzamento della soglia del debito pubblico prima e sui temi economici poi. Barack cerca così una boccata d'aria, e per farlo s'immerge nell'America più profonda. Nei grandi spazi del Midwest proverà a rendere esplicite le sue ricette per rimettere in carreggiata la superpotenza declinante a stelle e strisce. Curioso il fatto che per questa campagna Obama abbia scelto di fare esattamente come gli 'odiati' Tea Party: si muove in pullman. Una mossa che ricorda molto i viaggi di Sarah Palin. Nello Stato della Bachmann - Così martedì si è tenuta la prima tappa del 'Three Day Economic Bus Tour', viaggio che toccherà tre stati nei quali, non a caso, il voto sarà decisivo in vista della sfida per la rielezione, che si giocherà nel novebre del 2012. Il primo incontro proprio in Minnesota, nello stato di Michelle Bachmann, stella nascente dei repubblicani e fresca vincitrice delle primarie. La Bachmann è tra le candidate più accreditate a sfidare Barack Obama per la Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti poi andrà in Iowa, stato da cui nel 2008 parità la marcia verso la Casa Bianca. Infine verrà il turno dell'Illinois, dove parlerà ai lavoratori autonomi. L'obiettivo è quello di rivitalizzare l'entusiasmo della sua base elettorale, che sta scemando di giorno in giorno e di delusione in delusione.