Marilyn Monroe non tira più Filmino porno: flop all'asta
Clip battuta all'asta per 280mila dollari. Il responsabile della vendita sperava di portare a casa 1 milione di biglietti verdi
Marilyn Monroe non tira più come un tempo? Così sembrerebbe visto che l'asta per un presunto cortometraggio porno con al centro l'icona sexy è stata particamente un flop. E dire che Mikel Barsa, l'imprenditore spagnolo responsabile della vendita, aveva già in bocca il sapore della vittoria, sicuro di fare un "colpaccio" con quel filmino in cui una giovanissima Marilyn avrebbe fatto sesso con un attore sconosciuto. E invece, nonostante il prezzo di partenza fosse fissato a mezzo milione di dollari, le tre offerte avanzate, dagli Stati Uniti, dalla Norvegia e dal Giappone, si sono fermate a 280mila dollari nel primo caso e a 260mila e 250mila negli altri due. L'asta si è svolta nell'ambito della prima Fiera Internazionale dei Collezionisti Cinefili organizzata nella capitale argentina. "Una vera frode" - Forse la responsabilità non sta nel precipitare del tasso erotico della Monroe, quanto piuttosto nei dubbi sulla veridicità del cortometraggio. Nei giorni scorsi, infatti, Nancy Carlson, portavoce di Authentic Brands Group, società responsabile della gestione dell'immagini di Marilyn, ha dichiarato che "il filmato - in bianco e nero, 8 millimetri, lungo poco più di 6 minuti - mostra in effetti un attore sconosciuto e Norma Jeane Baker in un momento della vita dell'attrice tra il 1946 e il 1947, quando Marilyn, ancora minorenne, cercava con tutte le sue forze di entrare nel mondo del cinema". E, a sostegno della sua tesi, ha definito l'operazione di Barsa una "vera e propria frode". La furia di Barsa - Barsa durante l'asta s'infuria con Carlson, anche perchè col passare del tempo e l'abbassarsi delle quotazioni, vede sfumare la possibilità di portarsi a casa un bottino da lui stesso stimato per circa "un milione di dollari" (700mila euro). Fornisce scosì la sua interpretazione: "Le dichiarazioni della Carlon sono infondate. Difendono il loro marketing visto che Marlilyn frutta molti milioni l'anno e pensano che questo film porno danneggia l'immagine di Marilyn". I dubbi - Alcuni studiosi della vita della star americana ritengono tuttavia molto improbabile che la donna del filmino porno sia lei. Il filmato, come ricordato all'asta, apparteneva a un collezionista spagnolo e alla sua morte gli eredi hanno deciso di venderlo e di rivolgersi a Mikel Barsa, che tempo fa aveva già venduto l'unica altra copia nota al mondo del filmino.