Smartphone, ecco l'app gay: geolocalizza gli omosessuali
Si chiama Grindr ed è un social network che individua le possibili 'prede' nel raggio di qualche km. Presto anche la versione etero
Contro il rischio gaffe arriva il gay detector sullo smartphone. Si chiama Grindr ed è il primo 'Geo social network' per gli omosessuali: una piazza virtuale che non solo mette in contatto con l'altro, ma soprattutto lo localizza. Un sistema Gps incorporato, infatti, è in grado di segnalare la possibile 'preda' da accalappiare, che può nascondersi dietro l'angolo, dall'altra parte della strada o addirittura qualche chilometro più in là. Sono oltre 45 mila gli italiani che iscritti a Grindr: un successo che apre la strada a una applicazione anche per gli etero, che dovrebbe arrivare in autunno. L'etero detector - L'applicazione per gli eterosessuali si chiamerà 'Amicus' e, a quanto pare, sarà creato con un occhio di riguardo per le donne. Il concetto base sarà lo stesso: il social network localizza le possibili 'prede', questa volta femminili, ma maggiore spazio dedicato alle descrizioni personali. Un modo semplice e veloce per incentivare incontri ed evitare gaffes o porte sbattute in faccia, ma che di certo elimina il gusto della 'caccia' in una natura aperta. Polemiche - C'è anche chi, però, tira il freno agli entusiami e denucia la pericolosità dello strumento in termini di privacy e di incitamento alla promiscuità sessuale. Ma per fortuna c'è la libertà di scelta: l'applicazione è gratuita e scaricabile da iTunes, ma non di certo obbligatoria.