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Bossi europeista a sorpresa: "Nessuna alternativa a Ue"

Senatùr dopo incontro con Tremonti: "Nel Vecchio Continente c'è Bce, ha il suo peso. La lettera? Arrivata, ma già ci muovevamo"

Andrea Tempestini
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Nei giorni più difficili della speculazione che si sta abbattendo sui mercati europei e che, in particolare, ha messo nel mirino quello italiano, ecco l'Umberto Bossi che non ti aspetti. Il Senatùr, al termine dell'incontro nella sua casa di Gemonio con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e con il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, stupisce un po' tutti spiegando che alla linea dettata dalla Ue non ci sono alternative. Bossi, insomma, europeista un po' a sorpresa. "Ma quale commissariamento..." - Il leader leghista ha anche gettato una secchiata d'acqua sulle critiche cavalcate dall'opposizione e dalla stampa:  "Sì, è arrivata una lettera dalla Bce, ma noi ci eravamo già mossi prima". Così il Senatùr ha risposto ai cronisti che gli chiedevano della missiva dell'Eurotower indirizzata all'Italia, la famosa lettera che ha spinto il Pd e Mario Monti dalle colonne del Corriere della Sera a parlare di "un'Italia commissariata". Quando poi a Bossi sono stati chiesti i contenuti della lettera, ha passato la parola: "Giulio, parla tu". Ma Tremonti: "Non parlo". "Nessuna alternativa alla Ue" - Bossi poi sottolinea: "Certo, in Europa c'è la Bce e ha il suo peso. Se ci sta condizionando - ha sottolineato - lo fa in maniera positiva. E' la realtà che è venuta a trovarci. Per quanto tempo -  sottolinea Bossi - il Paese ha speso più di quanto poteva, e un bel giorno la realtà ha preso il treno ed è venuto a trovarci". Il Senatùr, insomma, ritiene che non ci siano alternative a quella di seguire le indicazioni dell'Europa. Poi sull'incontro con Tremonti, ha spiegato: "Ci siamo scambiati delle idee". Al centro della discussione gli interventi a favore delle imprese, ma il ministro delle Riforme non si è sbottonato: "Non parliamone oggi, dobbiamo prima misurarle bene nei prossimi giorni". "Presto vedo Berlusconi" - Sempre al termine dell'incontro, Bossi ha confermato che nei prossimi giorni incontrerà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Nei prossimi giorni avrò un incontro con un tale che si chiama Berlusconi. Dobbiamo andare a trovarlo". Prima del summit, il Senatùr aveva chiuso all'ipotesi di elezioni anticipate: "Alle urne nel 2012? Ma come si fa? Di sicuro non votiamo dopo il 2013", aveva commentato con ironia.

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