Perugia, svolta dalla perizia Amanda e Raffaele sperano
Omicidio Merdedith: "Guanti sporchi, no sangue su arma". E la Polizia scientifica è sotto accusa: "inattendibile"
E' in corso a Perugia l'udienza del processo d'appello ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito, condannati in primo grado a 26 e 25 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. Nel corso dell'udienza di lunedì 25 luglio, l'esposizione della perizia genetica sul gancetto del reggiseno di Meredith e sul coltello, ritenuto in primo grado l'arma del delitto. La perizia è stata scritta da Stefano Conti e Carla Vecchiotti, due professori dell'università La Sapienza di Roma. Secondo i tecnici il lavoro della polizia scientifica, sulla base degli atti che hanno avuto a disposizione per valutarlo, non è attendibile: "la quantificazione degli estratti ottenuti dalle campionature effettuate sul coltello e sul gancetto non ha evidenziato presenza di Dna". Si preannuncia uno scontro molto acceso tra accusa e difesa. In aula sono presenti Amanda Knox e Raffaele Sollecito, che ripongono molte speranze in questa perizia. Il coltello - "Non c'era alcuna traccia di sangue sul coltello che in primo grado venne identificato come l'arma con cui venne uccisa Meredith Kercher". E' quanto hanno detto i periti, incaricati dalla corte d'Assise d'Appello, esponendo il lavoro che hanno fatto nella prima parte del loro mandato. In particolare gli esperti, il 9 febbraio scorso, dopo aver aperto i reperti (coltello e gancetto del reggiseno), hanno eseguito sul coltello test per verificare se vi fosse o meno presenza di traccia ematica sullo stesso. Il test aveva dato esito negativo. Il test per la presenza di cellule, aveva invece evidenziato la presenza di cellule di amido sull'attaccamento della lama al manico, che secondo i periti sarebbe amido di segale. I professori della Sapienza stanno proseguendo ora esponendo le tecniche di sopralluogo nel luogo del delitto. I guanti sporchi - Ma c'è di più. Emerge "il segno di un guanto sporco che ha toccato il gancetto" di reggiseno di Meredith Kercher dal filamto girato dalla polizia scientifica nel casolare di Via della Pergola, durante i sopralluoghi successivi all'omicidio della studentessa inglese. I periti hanno così mostrato in aula il filmato girato dalla polizia scientifica, nel quale vengono mostrate alcune fasi della repertazione. "Ci sono una serie di circostanze che non corrispondono a protocolli e procedure" hanno sostenuto i periti.