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Lo sciopero ferma i trasporti: adesione del 70% a Roma

Disagi per residenti e turisti. A Milano metro chiusa, incrocia le braccia il 56,6%. Venezia senza vaporetti, a Capri solo i taxi

Giulio Bucchi
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Treni, autobus e metropolitane ferme, cittadini e turisti a piedi. Lo sciopero dei trasporti pubblici indetto dai sindacati "a sostegno della vertenza per il nuovo contratto della mobilità, che interessa oltre 200mila addetti", da tre anni in attesa di rinnovo, ha colpito nel segno. I disagi del venerdì nero sono iniziati in realtà già giovedì sera alle 21, con lo stop delle ferrovie di 24 ore. Da questa mattina, invece, si fermano le città. Colti di sorpresa - A Milano lo sciopero è iniziato alle 8.45 e proseguirà fino alle 15, con le tre linee della metropolitana sospese. In superficie i dati mostrvaano alle 11 un'adesione pari al 56,6%, fonte Atm. Dalle 15 alle 18 fascia di garanzia, con servizio garantito in superficie e in metropolitana. Dalle 18 al termine del servizio riprenderà l'agitazione con possibili disagi in superficie e metropolitana fino al termine del servizio. A Roma alle 11.30 l'adesione allo sciopero era del 70%. Disagi soprattutto alla stazione Termini, con treni cancellati, ritardi e gente in attese da ore. "Avevamo il treno per Milano alle 8 di questa mattina - spiegano Claudio e Giuditta, una coppia di cinquantenni - e invece potremo partire forse solo a mezzogiorno e mezzo. Eravamo al corrente dello sciopero che non ci ha colti di sorpresa ma non ci aspettavamo tanto ritardo". Meno preparati, naturalmente, i turisti stranieri, molti dei quali non erano a conoscenza della giornata di mobilitazione. "Volevamo andare a visitare Napoli - racconta una turista americana - e non siamo riuscite a partire. Torniamo in hotel. Sarà per un'altra volta". Turisti a piedi - Proprio i turisti hanno avuto le peggiori sorprese. A Venezia traffico verso la laguna molto rallentato a causa del grande afflusso di auto sul ponte della Libertà. Nel centro storico niente vaporetti: per chi vuole visitarlo obbligatorio camminare. Uniche navigazioni disponibili e continuative quelle dei mezzi che collegano piazzale Roma a Rialto e quelli per le isole. I vaporetti rimarranno attraccati anche nell'unica finestra giornaliera che, dalle 16.30 alle 19.30, permetterà invece di rimettere in moto gli autobus. In Campania lo sciopero (adesione con punte fino al 95%) fa felici soprattutto i taxisti di Capri, unici mezzi di trasporto disponibile. Le fasce di garanzia - Ecco le fasce di garanzie per le principali città. I trasporti pubblici tornano in funzione: a Roma dalle 17.30 alle 20, a Milano dalle 15 alle 18, a Napoli dalle 17 alle 20, a Torino dalle 12 alle 15, a Venezia-Mestre dalle 16.30 alle 19.30, a Genova dalle 17 alle 21, a Bari dalle 12.30 alle 15.30, a Palermo dlle 17.30 a fine servizio, a Cagliari dalle 12.45 aalle 14.45 e dalle 18.30 alle 20. Per quanto riguarda i pendolari ferroviari, Fs informa che durante lo sciopero circolerà circa il 67% dei 540 treni a lunga percorrenza previsti e, nell'ambito del trasporto regionale, saranno effettuati i servizi essenziali nelle fasce a maggiore mobilità pendolare (dalle 18 alle 21). Saranno assicurati poi tutti i treni a media e lunga percorrenza elencati nella tabella A dei convogli previsti in caso di sciopero, consultabile sull'orario ufficiale. E' attivo un numero verde (800 892021) per fornire assistenza.

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