Vasco ricoverato, è in coma. Portavoce: "sono tutte bufale"
Una sospetta frattura alla costola. Dalla clinica "semplici controlli". Il rocker avrebbe forti dolori a spalla e schiena.
"Tutte bufale". Così la storica portavoce di Vasco Rossi, Tania Sachs smentisce le voci che avevano iniziato a circolare incontrollate sulle condizioni di salute del cantante, addirittura si chiaccherava di un coma farmacologico. Ma, tutto sommato, un fondo di verità c'è. Vasco Rossi è ricoverato in una clinica a Bologna. Una sospetta frattura ad una costola ha spinto il rocker di Zocca a sottoporsi a una serie di controlli per dare una risposta ai forti dolori che da settimane lo facevano star male durante il tour Vasco Live Kom 011. Nella serata di giovedì 21 luglio, quando si è diffusa la notizia sulla sua salute, è cominciato il tam tam dei fan sulla rete: "In un mese si rimette", "In tempo per l'ultima parte del tour" e naturalmente "Auguri Vasco". Le condizioni di salute - Già a Milano il concerto era cominciato in ritardo per un "fortissimo dolore che perseguita Vasco da giorni e che dalla spalla è passato alla schiena". La stessa Tania Sachs aveva postato la notizia sul sito di Vasco. La clinica privata fa sapere che si tratta solo di "alcuni controlli". A quanto si è appreso però, Vasco si trova tuttora ricoverato ed è in ospedale almeno da martedì 19 luglio. Secondo indiscrezioni il rocker è in un'ala riservata della villa ed è seguito anche da un'equipe di medici personali. Ma Tania Sachs, anche a tutela della privacy dell'artista, in serata ha ribadito che si tratta di una serie di controlli e radiografie legati alla sospetta frattura alla costola, che peraltro gli provoca dei forti dolori. Nulla a che fare con le dimissioni - Nessuna relazione, ha sottolineato la portavoce, tra i forti dolori e l'annuncio sulle dimissioni da rockstar fatto al Tg1,il 26 giugno scorso: il suo non sarà un ritiro dai concerti, quanto piuttosto dalla dimensione da stadio della sua musica. E il prossimo appuntamento sarà sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia, il 5 settembre, per l'anteprima del film documentario su di lui, Questa storia qua, di Alessandro Paris e Sibylle Righetti, prodotto dalla Indigo Film e distribuito da Lucky Red dal 7 settembre.