Neonato scomparso ad Ascoli "E' morto". Fermati genitori
Giallo sul bimbo di 60 giorni sparito. La madre: "Mi è caduto". Accuse: maltrattamento di minore e occultamento di cadavere
Sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri di Ascoli i due genitori di un bimbo di due mesi scomparso da oltre un mese in maniera ancora misteriosa: le accuse alla coppia, formata da un uomo di 30 ann operaio e da una donna casalinga di 24, sono quelle di maltrattamento di minore e occultamento di cadavere. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto ad Ascoli, mentre la donna nel carcere di Castrogno, a Teramo. Entrambi sono ritenuti responsabili della scomparsa del loro terzo figlio, che i vicini di casa e i residenti della frazione di Piane di Morro, nel comune di Folignano, non vedono da oltre un mese. La madre del piccolo di 60 giorni avrebbe detto ai militari che il bambino sarebbe morto in seguito ad una caduta, ma di questo non ci sono ancora conferme. I carabinieri di Ascoli stanno effettuando ricerche in un bosco della frazione di Casteltrosino, nell'immediata periferia collinare del capoluogo piceno, ancora del piccolo non ci sono tracce. Le ricerche del bambino sono scattate circa cinque giorni fa con il coordinamento della procura di Ascoli e in particolare del pm Carmine Pirozzoli. La coppia arrestata questa mattina aveva avuto già altri due bambini che però sono stati sottratti loro dal tribunale dei minori per maltrattamenti subiti in casa, alcuni dei quali con conseguenze pesanti per la salute dei figli. Lunedì scorso la madre di questi bambini aveva detto che il loro terzo figlio era stato semplicemente nascosto per paura che venisse tolto anch'esso dalla loro potestà. Le ricerche del neonato sono tuttora in corso nel bosco di Casteltrosino. I carabinieri non escludono che possa essere una manovra effettuata dalla stessa coppia per sviare le indagini sulla vicenda. Ma si stanno effettuando tutte le verifiche del caso, in ogni direzione possibile.