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Camera, Murdoch sotto torchio Lui "Ingannato. Mi vergogno"

Lo squalo diventa un agnello: "E' il giorno più brutto della mia vita". E in Aula provano ad aggredirlo con una torta in faccia

Costanza Signorelli
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Rupert e James Murdoch hanno risposto alle domande della commissione d'inchiesta parlamentare sulle intercettazioni illegali, alla Camera de Comuni. E mentre il figlio James ha espresso "profonda frustrazione" e ha rinnovato le scuse alle vittime della vicenda, Rupert non è riuscito a trattenersi e lo ha interrotto: "E' il giorno più avvilente della  mia vita". E' l'esatta immagine di uno squalo diventato agnello nel giro di poche settimane. Il magnate australiano è apparso titubante e incerto nelle sue risposte, ha ammesso di aver chiuso il tabloid News of the World "per vergogna" anche se ha dichiarato di esser stato tenuto all'oscuro di tutto. Una bandiera bianca che non accontenta i suoi contestatori. Un uomo in camicia a quadri è riuscito ad entrare in Aula e ha tentato di colpirlo in faccia con una torta. Ad evitare per un soffio l'estrema umiliazione è stata la moglie dell'anziano Rupert, Wendi, riuscita a bloccare l'aggressore. Così, forse, tramonta l'imperatore. Le risposte davanti alla Camera -  Rupert Murdoch è stato messo messo sotto torchio dal parlamentare laburista Tom Watson. Il magnate ha sostenuto, nelle sue risposte, di essere completamente estraneo alla vicenda "Non so chi ha mentito" ha detto Murdoch facendo capire, così, di essere stato ingannato. "Non avevo mai sentito nominare il responsabile di News of the World. Forse mio figlio conosce le cose più di me", ha aggiunto il magnate, dicendo di essere stato tenuto all'oscuro degli hackeraggi commessi dal tabloid. Ha poi affermato di aver avuto "solo otto giorni fa" informazioni dettagliate sullo scandalo intercettazioni. "Ero scioccato e mortificato" dalle notizie sugli hackeraggi del cellulare Millie Dowler, ha ammesso il magnate davanti ai Comuni.  News of the World rappresenta solo l'1 per cento, una minima parte del nostro gruppo -ha aggiunto Murdoch che aveva nel suo intervento interrotto il figlio. Mi dispiace: abbiamo rovinato il nostro rapporto con il lettori".   Sui suoi rapporti con il premier David Cameron ha raccontato di "essere entrato dalla porta del retro" quando si recò a Downing Street per incontrare il presidente dopo le ultime elezioni politiche. Così come d'altronde - si difende lo squalo - aveva fatto anche con Brown. E comunque con Cameron non abbiamo parlato di politica".  Il primo a intervenire era stato James Murdoch che ha rinnovato le sue scuse alle vittime e ha sottolineato che l'azienda "si è scusata senza riserve" per lo scandalo intercettazioni, ammettendo "le sue responsabilità" e avviando "una serie di risarcimenti". Le indiscrezioni del WSJ: dimissioni - Da più di un anno Rupert Murdoch sta valutando la possibilità di cedere la guida del suo impero mediatico News Corp: lo ha scritto il Wall Street Journal, uno dei più autorevoli giornali del gruppo. "Anche prima che scoppiasse lo scandalo intercettazioni delle ultime settimane", si legge sul quotidiano della finanza Usa, "Murdoch stava valutando la possibilità di cedere il ruolo di amministratore delegato all'attuale presidente Chase Carey, riferiscono persone a lui vicine". Lo Squalo resterebbe nel gruppo in veste di direttore esecutivo. Secondo la medesima fonte, tuttavia, a questo punto l'avvicendamento non sarà immediato "ma avverrà eventualmente tra qualche mese, quando la bufera sul gruppo si sarà diradata". L'indiscrezione è stata pubblicata poche ore prima dell'audizione a Londra dell'ottantenne magnate australiano davanti alla Commissione Cultura, media e sport della Camera dei Comuni. La voci discordanti - Un membro del Cda di News Corp ha intanto smentito una notizia pubblicata da Bloomberg secondo cui il board potrebbe sostituire Rupert Murdoch con Carey qualora l'audizione dovesse andar male e ha ribadito che il cda è schierato con il tycoon. Altre fonti hanno riferito che da tempo esiste un piano per la successione alla guida di News Corp. che viene aggiornato periodicamente, "ma non c'è stata alcuna accelerazione". Gli hacker lo dichiarano morto - E mentre il Wall Street Journal lo vuole fuori dalla sua socità c'è chi in rete lo vuole fare fuori. "Il controverso magnate Rupert Murdoch sarebbe stato trovato morto nel suo giardino. Avrebbe ingerito  una grossa quantità di palladio". Questo quanto apparso in un falso articolo al quale sono stati rimandati i lettori di The Sunche nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 luglio, si sono collegati con il sito web del quotidiano. Si è trattato  di un attacco compiuto dagli hacker di LulzSec, che poi hanno rivendicato la loro azione su Twitter.   Le audizioni alla camera dei Comuni - Rupert Murdoch, il figlio James e Rebekah Brooks risponderanno alla Camera dei Comuni sullo scandalo intercettazioni nel pomeriggio di martedì 19 luglio. L'audizione, che si svolgerà davanti alla Commissione Media, Cultura e Sport, promette di essere tutt'altro che semplice per i tre big dell'impero editoriale di News Corp. Padre e il figlio verranno ascoltati alle 15.30 (ora italiana) mentre la rossa, ex direttrice di News International apparirà davanti ai parlamentari un'ora dopo. Sono già stati ascoltati, invece, dalla commissione Affari Interni, l'ex capo di Scotland Yard, Paul Stephenson, che domenica 17 luglio era stato costretto alle dimissioni per i suoi opachi rapporti con un ex dirigente del domenicale News of the World, e il suo vice John Yates, ex capo dell'antiterrorismo, anch'egli obbligato ad abbandonare la poltrona.

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