Nuoto, Grimaldi e Cagnotto: imprese e medaglie mondiali
Ai Mondiali di Shanghai Martina argento nei 10 km femminili, paura per la Consiglio. Tania bronzo in rimonta nel trampolino 1m
Prime medaglie italiane ai Mondiali di nuoto di Shanghai, e vengono tutte e due dalle donne. Tania Cagnotto ha conquistato la medaglia di bronzo nel trampolino da un metro dopo un'entusiasmante rimonta: qualificata in finale con il peggior punteggio, ha risalito nove posizioni ottenendo il terzo posto (295.45 punti) alle spalle delle cinesi Shi Tingnao (318.65 punti) e Wang Han (310.20 punti). Ai piedi del podio l'altra azzurra Maria Marconi. "Questa è è una medaglia bellissima, forse la più bella: stavolta niente critiche. Mi faccio i complimenti da sola", ha commentato a bordo vasca una stravolta e felicissima Cagnotto, alla quarta medaglia consecutiva in altrettanti Mondiali. Un bronzo inaspettato, giunto a 40 giorni dall'incidente in motorino che le ha compromesso la preparazione per la frattura al polso. "Ho sbagliato il secondo tuffo e dal terzo mi sono detta che dovevo ricominciare la gara", ha spiegato". Delusa invece la Marconi, abbonata alle medaglie di legno: "Qualche volta la botta di fortuna la vorrei anche io. Non tolgo nulla a Tania, che ha grande esperienza e si vede soprattutto in queste occasioni. Mi dispiace perché veramente potevo farcela". Fondo e paura - Emozionante anche la prima prova del fondo sulla spiaggia di Jinshan City. Nella 10 km femminile grande impresa di Martina Grimaldi, seconda e automaticamente qualificata alle Olimpiadi di Londra 2012. Bolognese, 23 anni, campionessa del mondo in carica sulla distanza, è stata battuta solo dalla britannica Keri Anne Payne in 2h01'58" (2h01'59" il tempo della Grimaldi). A completare il podio il bronzo della greca Marianna Lymperta in 2h02'01". "Sono felice per la medaglia e la qualificazione - racconta ancora stremata la Grimaldi -. Massacrante? il giusto, certo alla fine mi sono accasciata. Mi spiace per Giorgia, poteva tranquillamente entrare tra le prime dieci". Giorgia è Giorgia Consiglio, l'altra atleta azzurra che ha dovuto abbandonare la prova a metà gara dopo una tremenda crisi respiratoria. E' stata grande la paura per l'attacco di panico che ha messo ko l'azzurra, già argento agli europei di Budapest e anche ai Mondiali di specialità dello scorso anno a Roberval. La 21enne genovese è stata subito soccorsa e portata in barella nella postazione medica: "Aiuto, aiuto: non lasciatemi sola è come l'altra volta", ha urlato l'azzurra, con gambe rigide e mani tremanti. "Soffre d'asma ma è sempre sotto controllo", spiega il medico Sergio Crescenzi, secondo il quale è "stato solo un problema psicologico, ha sentito che non respirava e si è messa paura". Mercoledì si replica con la 10 km maschile: Valerio Cleri punta al podio.