Lo Zimbabwe in cerca un boia: detenuti attendono da 13 anni
Sono almeno 55 i carcerati nel braccio della morte che da molti anni attendono di essere giustiziati. Nessuno partecipa a concorsi
Boia cercasi in Zimbabwe: sono almeno 55 i detenuti nel braccio della morte che attendono da anni di essere giustiziati perché nessuno ha risposto ai bandi per assumere un carnefice. La singolare emergenza è emersa nel corso di un dibattito parlamentare a Harare sullo stato delle prigioni nel Paese africano. Attesa di 13 anni - "A causa della mancanza di un boia", ha spiegato la senatrice Enna Chitsa, "vi è un detenuto chiuso in prigione di 13 anni, malgrado sia stato condannato a morte". "Dice che si sente come se venisse impiccato ogni giorno", ha denunciato la senatrice. L'ultima esecuzione in Zimbabwe risale al 2004: l'anno seguente il boia ufficiale è andato in pensione e da allora, malgrado i 'concorsì banditi dal governo, nessuno ha presentato domanda. "Nel nostro Paese i boia ci sono, probabilmente abbiamo fatto troppi pochi bandi", ha commentato il senatore Morgan Femai, che per risolvere il problema ha proposto di graziare i condannati.