Strage del Cermis, Marines: "Pagheremo, è colpa nostra"
Tredici anni dopo l'incidente in Val di Fiemme che costò la vita a 20 persone il rapporto delle forze Usa che certifica responsabilità
Tradici anni dopo la tragedia del Cermis, il rapporto militare in cui vengono certificate le responsabilità dell'aereo americano sulla morte di 20 persone. "La causa di questa tragedia è che l'equipaggio dei Marines ha volato molto più basso di quanto non fosse autorizzato, mettendo a rischio se stesso e gli altri. Raccomando che vengano presi i provvedimenti disciplinari e amministrativi appropriati nei confronti dell'equipaggio, e dei comandanti". E ancora: "Gli Stati Uniti dovranno pagare tutte le richieste giustificate di risarcimento per la morte e il danno materiale provocato da questo incidente". Sono stralci del rapporto investigativo finale che verrà firmato dal generale Peter Pace, comandante dei Marines, un mese dopo l'incidente secondo quanto riporta LaStampa. La vicenda - Alle 15.13 del 3 febbraio 1998, un aereo militare Usa con a bordo 4 militari in addestramento tranciò le funi della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. La cabina precipitò giù. Un errore dell'equipaggio che costerà la vita a 20 persone, di cui 3 italiani. La Casa Bianca ammise subito la propria responsabilità. Il processo - In base ai trattati Nato, sono le corti milioatri Usa ad avere la giurisdizione dei Marines all'estero. Il primo processo si tenne un anno dopo in Carolina del Nord: il capitano Ashby fu assolto e le accuse di omicidio colposo sul navigatore Schweitzer caddero. Due mesi dopo, ci fu un nuovo processo: Ashby e Schweitzerfurono riconosciuti colpevoli e dimessi dalle forze armate.