Lampedusa, ancora sbarchi: 1.040 profughi dalla Libia
Riprende l'emergenza: altri immigrati tra cui 120 donne e 30 bambini. Il premier nomina la Prestigiacomo coordinatrice della situazione
Notte di sbarchi sull'isola di Lampedusa dove sono approdati, in meno di sei ore, complessivamente 1.041 profughi, tra cui oltre 120 donne e 30 bambini, distribuiti su quattro imbarcazioni. Alle operazioni di soccorso, che si sono concluse poco dopo le 6.30 di sabato 9 luglio, hanno partecipato due motovedette della Guardia Costiera e due della Guardia di Finanza. Sbarchi senza tregua - Il primo sbarco è avvenuto alle 23.30 di venerdì sera, con 158 profughi, tra i quali 28 donne e 12 bambini. Il secondo alle 4.45 con 340 immigrati. Alle 5.30 il terzo e ultimo sbarco con 303 migranti: 42 donne e quattro minori. Le operazioni si sono svolte regolarmente. Si contano nel complesso oltre mille profughi che sono partiti tutti dalla Libia. Al loro arrivo sulle coste dell'isola, sono stati interamente trasferiti al Centro d'accoglienza. Il prossimo passo prevede l'arrivo a Lampedusa, entro la mattinata di sabato, della nave traghetto Moby Fantasy che trasferirà gli ultimi immigrati sbarcati e quelli ancora presenti sull'isola, nei vari centri d'accoglienza, in attesa di ottenere lo status di rifugiati. La visita del premier - Nelle prime ore del mattino di sabato, si apprende che la visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, prevista per le 10.00 a Lampedusa, è saltata. Il premier era atteso sull'isola insieme alla figlia Marina e avrebbe dovuto incontrare i componenti del Consiglio e della Giunta comunale. Era prevista anche una visita nella villa di Cala Francese, recentemente acquistata da Berlusconi. Il sindaco di Lampedusa - "Sono rammaricato per il mancato arrivo di Berlusconi, ma si tratta solo di un rinvio perchè mi ha assicurato che sarà qui tra qualche giorno". Sono le parole del sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, che aggiunge: "Sarebbe venuto con la figlia Marina e con degli architetti per valutare come migliorare l'immobile. Un modo per dire che la famiglia Berlusconi 'mette i piedi' nell'isola. Era dunque una visita dalla forte valenza simbolica. Sono dispiaciuto, ma l'ho sentito, così come ho sentito il sottosegretario Letta, e la cosa è solo rinviata". Il sindaco ha poi sentito la telefono anche il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, nominata dal premier coordinatrice degli interventi su Lampedusa dopo l'emergenza immigrati. "Mi ha espresso la sua vicinanza per la mancata visita di Berlusconi -ha spiegato il sindaco- e mi ha detto che, martedì 12 luglio, mi vuole incontrare a Roma per fare il punto della situazione".