Viale Mazzini: porte girevoli. "Santoro torna? Per noi è ok"
Quelli che 'vieni via' e poi tornano sempre: per teletribuno resta aperta possibilità di collaborazione. Ripresa subito Annunziata
Michele Santoro è un giornalista a forma di boomerang. Per quanto sembri allontanarsi, torna sempre indietro. E c'è pure il rischio, anzi quasi la certezza, che ti sia recapitato fra i denti o, peggio, altrove. Ieri il collegio dei sindaci nel Cda della Rai ha confermato l'addio del telemartire - alla modica cifra di 2,3 milioni di euro di buonuscita - ma ha lasciato spianata la possibilità di una sua collaborazione con l'azienda. Immediatamente Paolo Garimberti, presidente del carrozzone di Viale Mazzini, ha fatto sapere che per Michele le porte sono aperte. Più che aperte, a noi sembrano girevoli. Dopo le adunate di piazza, le lettere frignanti sul Fatto, le maledizioni da faraone che Santoro ha scagliato sulla tivù pubblica, c'e da scommettere che tornerà in video, nonostante le pernacchie che gli ha offerto La7, la quale non ne voleva sapere di accollarsi il rognoso conduttore a condizioni improponibili per qualunque emittente del mondo occidentale. In compenso ci sarà di nuovo Fabio Fazio, che ha scucito il contratto per Che tempo che fa e pure la deroga per andare su La7 con Saviano a massacrare Silvio. Anche lui si era strappato i capelli su Repubblica martoriando la Rai, dicendo che non lo facevano lavorare, ma che importa, a Viale Mazzini i figlioli piagnoni son sempre riaccolti ammazzando il vitello grasso (il cavallo della Rai non lo si può mangiare, se no grigliavano persino lui). Ah, ritroveremo anche Lucia Annunziata. Aveva detto che a RaiTre c'era la mafia, ma rifarà il suo programma In 1/2 ora, del resto con la mafia bisogna convivere. Aspettiamo dunque Serena Dandini e Milena Gabanelli, visto che hanno sbertucciato l'emittente di Stato hanno diritto al posto: tutto come prima, tutti inamovibili. Escono dalla porta di servizio e rientrano da quella principale. Adesso flettiamo le ginocchia per riaccoglierli, e avremo due vantaggi. Ci inchineremo al potere dei telemartiri, e allo stesso tempo il boomerang santoresco, trovandoci piegati, avrà la strada spianata per entrare dove desidera. di Francesco Borgonovo