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Brunetta, nozze precarie: sul web l'"Italia peggiore" prepara la festa al ministro:"Boicottiamo matrimonio"

La generazione dei "fannulloni" prepara l'assalto al matrimonio del ministro, previsto per sabato in costiera Amalfitana: "Diventiamo il loro incubo", "assediamo le loro feste" . Renato è avvisato: ora anche le sue nozze sono precarie / VIDEO

Rosa Sirico
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La guerra tra i precari e il ministro Renato Brunetta non si placa, nemmeno in prossimità delle nozze. Lui si sposa? Bene, "noi gli assediamo la festa". E' quello che sta accadendo in rete nelle ultime ore. E' stata creata un'apposita pagina Facebook in cui viene raccolta ed esplode la rabbia di quell'"Italia peggiore" di cui aveva parlato il ministro della Pubblica amministrazione. I "fannulloni" sono sul piede di guerra e si dicono prontissimi a guastare la festa al ministro, che sposerà Titti Giovannoni domenica a Ravello, sulla Costiera Amalfitana. Il matrinomio -  Così come era accaduto quando si sposò il ministro Mara Carfagna, la cerimonia sarà un vero e proprio summit a cui prenderanno parte tutte le principali cariche dello Stato. I potenti siederanno ai tavoli, e col calice in mano saranno pronti a brindare. Peccato che per le legioni del web non siano altro che "un'accozzaglia di ministracci, faccendieri e portaborse". Gli anti-Brunetta lo dicono chiaro e tondo: domenica il governo, riunito sulla Costiera Amalfitana, "si troverà di fronte a una generazione indignata". I 'potenti', allora, saranno seduti ai tavoli col calice in mano pronti a brindare: "un'accozzaglia di ministracci, faccendieri, portaborse" - si legge su internet - che si ritroveranno però difronte una generazione indignata. Uomo avvisato, mezzo salvato: Brunetta farà bene a difendere la sua cerimonia. L'invito a nozze - Tutto è cominciato sul social network Facebook. Qualcuno ha fondato un gruppo e ha invitato precari, dipendenti pubblici e indignati a partecipare a un presidio in piazza Vescovado. "Assediamo con i nostri corpi e la nostra voce le loro feste. Diventiamo il loro incubo", si può leggere online. Ed è una cascata di adesioni. Ma quello citato non è il solo gruppo. Infatti ne sono stati fondati diversi: si va da quello che ipotizza la protesta con lancio di pomodoro a quello che invocaa una sfilata con i sacchetti della monnezza.  Queste le particolari declinazioni scelte per "l'invito a nozze di una generazione indignata". Ma la rivolta monta anche su Twitter monta la rivolta: "Assedio al matrimonio di Brunetta: un simpatico modo per passare il sabato", ha 'cinguettato' un utente. Il bersaglio è fin troppo semplice da individuare: un ministro che con una intera generazione, da sempre, ci ha fatto a cazzotti, a suon di "fannulloni" e "cialtroni", fino ad arrivare a qul "voi siete l'Italia peggiore" e "andate a lavorare ai magazzini generali". Frasi che avevano un contesto, questo è vero, ma troppo 'dure' per poter sperare che non finissero nel mirino di tantissimi giovani. Le espressioni, inoltre, da Brunetta non sono mai state rinnegate. Così il popolo del web, compatto, ha pensato di rendere pan per focaccia: "Precarizziamogli le nozze". Titti e Renato si preparino.  

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