Portogallo, mannaia Moody's. Piazza Affari frena subito
Rating di Lisbona declassato a livello spazzatura. La Borsa non la prende bene: titoli bancari tutti in flessione. Wall Street rallenta
La mannaia di Moody's sul Portogallo ora pende anche sulle Borse. Come prevedibile, la decisione dell'agenzia di tagliare il rating del debito sovrano di Lisbona da Baa1 a Ba2, portandolo a livello spazzatura, ha avuto ripercussioni negative sui titoli. Wall Street rallenta: il Dow Jones Industrial segna -0,10% a 12.569 punti e il Nasdaq +0,35% a 2.825.Avvio debole per le principali Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 perde lo 0,11%. A Milano il Ftse Mib scende dello 0,26% a 20.224 punti. A Francoforte il Dax sale dello 0,06% a 7.443,93 punti e a Parigi il Cac 40 scende dello 0,08%. Madrid cede lo 0,6% e Lisbona l'1,4%. A Piazza Affari ne risente soprattutto il comparto del credito, dove stanno piovendo gli ordini di vendita, con il Ftse Italia All Share Banks in flessione del 3,63%. Sul Ftse Mib Ubi Banca cede il 4,47% a 3,88 euro, seguita da Intesa Sanpaolo (-4,30% a 1,78 euro), Unicredit (-4,26% a 1,43 euro), Mps (-4,21% a 0,54 euro), Bpm (-3,78% a 1,65 euro) e Banco Popolare (-3,15% a 1,56 euro).