Bolzano, stop ai votto sotto al 4 "Effetti psicologici negativi"
Proposta della giunta provinciale: abolire le valutazioni dall'1 al 3. "Bisogna dare più fiducia ai giovani per poter recuperare"
Stop ai voti tra l'uno e il tre nelle scuole superiori e negli istituti professionali dell'Alto Adige. La giunta provinciale, dopo aver approvato le disposizioni di carattere generale predisposte dagli assessori competenti (Christian Tommasini, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner), invierà una raccomandazione, non vincolante, in quanto i criteri sono di competenza statale, di abolire i voti sotto il quattro. Troppo umilianti: questa la ratio seguita per giustificare la raccomandazione. Linea dura per chi "bigia"- "Se uno studente prende quattro significa che non sa niente. A questo punto che senso ha dargli un voto ancora più basso, sicuramente produce effettivi negativi sotto l'aspetto psicologico" ha detto il presidente della giunta altoatesina Luis Durnwalder . "Questo metodo vuole offrire al giovane la possibilità di riprendersi, di ritrovare fiducia, di stimolarlo a recuperare". Sempre nelle nuove disposizioni è stata varata una linea più dura per chi si assenta frequentemente. Gli studenti dovranno frequentare almeno tre quarti delle ore di insegnamento, in caso contrario è prevista la bocciatura.