Maroni: "Violenti Val di Susa, reato di tentato omicidio"
Il ministro durissimo: "Pm vadano a fondo per colpire i responsabili". Gasparri contro la sinistra: "Ambigua come negli anni '70"
Il ministro dell'Intero Roberto Maroni, dopo la guerriglia in Val di Susa, è durissimo: "Mi auguro che la magistratura vada fino in fondo e colpisca duramente chi si è reso responsabile" degli incidenti. Sono d'accordo - ha aggiunto il leghista - con chi sui giornali ipotizza il reato di tentato omicidio". Queste le parole pronunciate da Maroni in una conferenza stampa a Milano per la presentazione del numero unico per le emergenze in Lombardia. "Grazie alle forze dell'ordine" - Maroni ha poi voluto ringraziare, a nome suo e di tutto il governo, alle forze dell'ordine per come hanno gestito domenica la situazione in Val di Susa, "per aver saputo contrastare quello che Napolitano ha definito violenza eversiva e io aggiungo di stampo terroristico". Secondo il titolare del Viminale, in questa circostanza, le forze dell'ordine si sono comportate "in modo esemplare e senza eccessi". Poi il ministro ha voluto sgomberare il campo dai dubbi, spiegando che "l'opera sarà fatta" e che "saranno garantite le misure di sicuerzza". Gasparri: "Sinistra ambigua" - Una ferma presa di posizione su quanto accaduto in Val di Susa era arrivata anche dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri: "Dobbiamo essere chiari. Le violenze di queste ore in Val di Susa sono del tutte assimilabili a quelle dei terroristi negli anni '70. Questi black bloc attaccono i poliziotti e lo stato, sono contro ogni modernizzazione ed usano la violenza come arma per fare politica. Come allora però la sinistra si confronta in maniera ambigua con questo movimento. Come negli anni '70 siamo davanti a una violenza che non ha giustificazione e nessun distinguo. Non esiste - ha concluso Gasparri - una buona ed una cattiva contestazione, ma soltanto violenza. E sono proprio questi tentennamenti nelle analisi della sinistra che alimentno i violenti e li legittimano nelle loro azioni".