Benzina, eterna corsa al rialzo: verde a quota 1,6 euro al litro
Nel fine settimana i rincari del prezzo dei carburanti: dopo la Grecia è il turno della Cina, detta il passo ai mercati
Instancabile la corsa al rialzo dei prezzi sulla rete carburanti italiana. La scia di rincari si è aggiunta al doppio aumento delle accise (in tutto oltre 5 centesimi al litro, Iva compresa) della scorsa settimana. Nel weekend, secondo la consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, a ritoccare all'insù i listini sono state Q8 e TotalErg. Per la prima si è registrato un aumento di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti, con la benzina a 1,6 euro per litro, mentre il gasolio si è attestato a 1,476 euro per litro (media nazionale). Per TotalErg, invece, il rialzo è stato di 1,1 centesimi sulla verde (1,599 euro/litro) e di 0,6 centesimi sul gasolio (1,475 euro/litro). A livello Paese, la media ponderata per la benzina (in modalità servito) è in rialzo di 0,3 centesimi tra i diversi marchi (1,587 euro/litro). Per il gasolio la media aumenta di 0,2 centesimi(1,470 euro/litro). Situazione internazionale - Dopo la Grecia, questa volta è stata la Cina, nella giornata di venerdì, a dettare il passo dei mercati petroliferi internazionali. I deludenti dati sulla produzione industriale hanno provocato una brusca frenata dei prezzi dopo tre sessioni consecutive al rialzo. La domanda di benzina nel Mediterraneo resta molto debole, sorretta solo dal Golfo Persico e dagli arbitraggi con gli Usa. La quotazione internazionale ha perso venerdì 15 dollari la tonnellata a 1.013 /tonn., pari a 528 euro per mille litri (-9). Il prezzo del gasolio è sceso di 17 dollari la tonnellata a 950 /tonn, pari a 554 euro per mille litri.