La Minetti appare al Consiglio: potevi evitarci questa sfilata?
All'Auditorium Conciliazione inizia l'era di Alfano, ma monopolizza i flash Nicole che ricompare dopo le polemiche: tempismo
All'Auditorium della Conciliazione, dove si è tenuto il Consiglio nazionale del Pdl, ha fatto la sua apparizione anche Nicole Minetti, la consigliera regionale finita nel mirino della procura di Milano per il caso Ruby. La Minetti ha ascoltato con attenzione l'intervento di Silvio Berlusconi, e ha poi commentato: "Mi è piaciuto tantissimo". Quindi si è fermata anche per il discorso di Angelino Alfano, 'incoronato' come neo-segretario, e poi ha lasciato la Sala. La regina dei flash - Fin dal suo arrivo Nicole ha monopolizzato i flash: è stata la consigliera la più fotografata, per netto distacco rispetto a tutti gli altri esponenti del Pdl. Occhiali da sole e un vestito bianco con la gonna blu, la Minetti, c'è da scommetterci, comparirà su tutti i quotidiani di domani con grande evidenza. Anche perché, la Consigliera, era un po' di tempo che non si faceva vedere. Era stata avvistata a Formentera, 'compagna' d'ombrellone dell'ex calciatore Bobo Vieri, nei giorni in cui - al pari di Emilio Fede e Lele Mora - non si era presentata in aula per il processo Ruby. Il bacio saffico - Negli ultimi giorni, invece, quella che secondo il pool di Milano sarebbe stata l'organizzatrice delle feste di Arcore, era ri-balzata agli onori delle cornache per il chiacchieratissimo bacio saffico con Ruby Rubacuori. "Non è vero - si era difesa -. Non è vero nella maniera più assoluta". E poi, in un'intervista al Corriere della Sera, 'l'amministratrice del bordello' aveva scacciato le voci spiegando che, lei, era nata quando "i bordelli già non c'erano più". La 'sfilata' - La bella Minetti, insomma, si trascina dietro sempre un fiume di polemiche, di cui sono state menzionate soltanto le più recenti. I fulmini e le saette contro Silvio Berlusconi che furono svelati mesi fa dalle prime intercettazioni del 'caso Ruby' sono già quasi cadute nel dimenticatoio, al pari delle feroci critiche di Roberto Formigoni. Rimane però un dubbio: era proprio il caso che la Consigliera si facesse viva proprio al Consiglio nazionale di un Pdl che promette di voler cambiare pelle? Forse era meglio evitarci la sfilata.