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Ganso e Neymar in prima fila: Coppa America di fenomeni

Il torneo una vetrina di giovani stelle: club europei alla finestra. Ma in caso di partite super i prezzi aumentano fino al 100%

Andrea Tempestini
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Si parte. Inizia oggi in Argentina la 43ª edizione della Copa America (diretta su Sky con 4 canali interamente dedicati e la possibilità di ascoltare la telecronaca in spagnolo). Il torneo di calcio più antico del mondo (prima edizione nel 1916) quest'anno metterà in vetrina una serie di talenti che faranno letteralmente impazzire gli operatori di mercato dei più importanti club europei. Molte società si sono mosse da tempo per bloccare i prossimi protagonisti della rassegna continentale (match inaugurale Argentina-Bolivia questa notte ore 2.45) ed evitare così l'effetto “inflazione”, facilmente pronosticabile. Così ha fatto il Real Madrid con Neymar (19 anni), bomber del Santos campione dell'ultima Copa Libertadores. Per il giovane attaccante brasiliano, che ha già totalizzato 66 reti con la maglia di quella che fu la squadra di Pelé, i  blancos hanno messo sul piatto circa 32 milioni. Ci vorrà la stessa cifra (forse un po' meno) per acquistare un altro fenomeno brasiliano: Henrique Ganso (21). Il trequartista, sempre del Santos, è da tempo nel mirino del Milan che, tra l'altro, ha già un accordo di massima con la Dis, la società di investimenti che possiede il 45% del cartellino. Il calciatore difficilmente arriverà questa estate per due motivi: è extracomunitario (finché la Figc non si pronuncierà sulla possibilità di portare a due il numero dei non comunitari non si può procedere) e soprattutto il Santos vuole tenerlo fino al Mondiale per Club, da contendere al Barcellona a dicembre. Il suo arrivo è quindi più probabile per gennaio 2012. Il Brasile sfoggerà anche il talento di Lucas Rodrigues (18), centrocampista con spiccate doti offensive del San Paolo. È il meno conosciuto tra i nuovi volti della Seleçao e ha ancora un prezzo abbordabile: circa 15 milioni. Se poi farà sfracelli (come pensiamo) in questa Copa America, la cifra potrebbe quasi raddoppiare. Piena zeppa di campioni è l'Argentina. I padroni di casa annoverano tra i convocati Sergio Aguero (23): in cima alla lista della spesa juventina. In queste ultime ore i dirigenti dell'Atletico Madrid hanno abbassato il prezzo del “Kun” a 35 milioni. Su piazza c'è anche il “nostro” Javier Pastore, per cui, nonostante le solite sparate («Ho un'offerta da 50 milioni»), il presidente del Palermo Zamparini si “accontenterebbe” di 40 milioni. Chi, invece, costa la metà (20 milioni) è Gonzalo Higuain (24) che interessa molto al Chelsea. L'Inter invece controlla la situazione dell'Apache Carlos Tevez (27): il City lo considera incedibile ma lui vuole cambiare aria. Tanti elementi interessanti anche tra le file del Cile: oltre all'uomo mercato Alexis Sanchez (22 anni) ci sono Arturo Vidal (24) corteggiato da Juve, Genoa e Bayern Monaco (il Leverkusen chiede 15 milioni) e Mauricio Isla (23) dell'Udinese. Nell'Uruguay  va di moda il solito Diego Forlan (32) che in questi tornei brevi si esalta (al mondiale sudafricano era stato premiato come miglior giocatore) e il palermitano Habel Hernandez (20). Una sorpresa potrebbe essere il gigantesco (190 cm x 90 kg) Lucas Barrios (27): argentino naturalizzato paraguaiano, diventato campione di Germania col B. Dortmund. Infine Radamel Falcao (25), attaccante della Colombia arrivato alla ribalta grazie ai successi col Porto (39 gol in 41 match disputati quest'anno). di Tiziano Ivani

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