Caso P4, Alfonso Papa finirà agli arresti? Tutto pronto: al suo posto ci andrà la segretaria Maria Valanzano
Mercoledì il voto in aula su autorizzazione. A sostituire il deputato del Pdl potrebbe essere la sua segretaria Maria Elena
Mercoledì prossimo sarà fatta luce sul caso Alfonso Papa. La votazione in parlamento sull'autorizzazione a procerdere all'arresto da parte della Procura di Napoli, nell'ambito dell'inchiesta sulla P4, è stata rimandata al 6 luglio, ma sulla vicenda si aprono scenari interessanti. Specie sul fronte della 'sostituzione'. Secondo quanto scritto dal quotidiano Il Riformista, nel caso in cui si voti per l'arresto e il deputato finisca in manette, il suo scranno sarebbe ereditato dalla segretaria, Maria Elena Valanzano. La sostituzione - Al posto del magistrato, a Montecitorio arriverà il primo non eletto alle Politiche del 2008 nel collegio Campania e coincidenza vuole che si tratti proprio della sua assistente, Maria Elena Valanzano. E si tratta - seconda coincidenza - di un'altra persona coinvolta nell'inchiesta napoletana, diretta dai pm Francesco Curcio e John Woodcock. Fino ad ora, le manette sono scattate solo per il 'faccendiere' Luigi Bisignani, ma se le anticipazioni di voto di dovessero trovare conferma mercoledì in aula, Alfonso Papa andrà a fargli compagnia. Il voto del 6 luglio - Il primo a svelare l'intenzione di voto sul caso Papa è stato Il Terzo Polo, annunciando il proprio via libera all'arresto. Mercoledì è stata la volta della Lega Nord - con il "penso di sì" pronunciato da Umberto Bossi -, di La Russa - secondo cui in merito "non c'è un vincolo di maggioranza" - e di alcuni esponenti del Pdl. Salvo, cambiamenti dell'ultimo minuto, per Alfonso Papa si prospetta l'arresto.