Liberati 2 reporter francesi 547 giorni in mano ai talebani
Sarkozy li accoglie nella base militare di Villacoublay. "Ringrazio il presidente afghano per la gestione della situazione di crisi"
Sono tornati in Francia i giornalisti Stephane Taponier e Herve Ghesquiere, liberati dopo 18 mesi di prigionia in mano dei talebani in Afghanistan. Sono atterrati alle 8.45 presso la base militare di Villacoublay nei pressi di Parigi e sono stati accolti da un centinaio di persone, tra loro il presidente francese Nicolas Sarkozy, accompagnato dalla premiere dame Carla Bruni. Sono in "condizioni di salute fisica e mentale eccezionalmente buone", ha dichiarato un responsabile dell'ambasciata francese a Kabul, ricorda il quotidiano francese Le Figarò. La liberazione - I due giornalisti erano stati rapiti, con altri due afghani, nel dicembre 2009 a Kabul e la loro vicenda aveva dato il via a una campagna in Francia per chiederne la liberazione. Il rilascio dei due francesi era stato annunciato la sera del 29 giugno dalla direzione di France 2 e France 3 ma già martedì, una fonte dell'Eliseo, aveva detto che "tutte le richieste dei sequestratori erano state accolte" e che quindi si era accesa "la luce verde" per la loro liberazione. Nella nota dell'Eliseo successiva all'annuncio della liberazone, Sarkozy ha ringraziato il presidente afghano Hamid Karzai "per la gestione della situazione di crisi" e "tutti coloro che hanno partecipato alla liberazione degli ostaggi". Video: Liberati 2 reporter francesi 547 giorni in mano ai talebani