Pronzato, l'amico di Bersani che mette nei guai tutto il Pd
L'arresto per tangenti dell'ex responsabile democratico dei trasporti aerei svela la rete di lobby e consorterie. E pure D'Alema...
L'uomo-aereo del Pd rischia di sfracellarsi al suolo e con lui teme di finire nella polvere delle polemiche anche Pier Luigi Bersani. L'arresto di Franco Pronzato per tangenti sugli appalti Enac, infatti, sta per innescare un terremoto dalle conseguenze politiche imprevedibili. L'inchiesta romana che ha coinvolto il consigliere dell'Ente nonchè coordinatore nazionale dell'area Trasporto dei democratici, infatti, è roba grossa: con lui sono finiti in manette gli imprenditori Viscardo e Riccardo Paganelli (director e amministratore della società Rotkopf Aviation) e Giuseppe Smeriglio (titolare dela Ri.Energy). Ma nelle carte dei pm Cascini e Ielo ci sono anche politici. Frutto di una precedente inchiesta che aveva coinvolto Vincenzo Morichini, ex amministratore del consorzio delle agenzie Ina Assitalia di Roma). Non un nome da poco: si tratta di un uomo fidato di Massimo D'Alema, suo compagno di uscite in barca a vela. Oggi è intermediatore di affari e sfugge agli obiettivi fotografici preferendo lavorare nell'ombra e (quasi) nell'anonimato. L'imprenditore umbro Pio Piccini aveva parlato di tangenti versate a Morichini, alla Fondazione Italianieuropei e, ecco qua, al Partito Democratico. Scaricabarile - In questo gioco di lobby e di scambi di favori, di appalti e di tangenti democratiche, si infila Pronzato. Già consulente di Bersani all'epoca del ministero dei Trasporti, il consigliere Enac è accusato di aver ricevuto una tangente da 40mila euro per i collegamenti aerei lowcost tra Isola d'Elba e Roma Urbe, Firenze e Pisa. Non una cosetta così. E infatti lo stesso Bersani è apparso imbarazzato: "Spero sia estraneo ai fatti. Si era dimesso non appena ha ricevuto l'avviso di garanzia". Pier Luigi però prova a rifugiarsi in corner: "Lavorava al Ministero dei Trasporti prima che arrivassi io". Era stato Tiziano Treu a volerlo come consulente: "Se faceva affari, li faceva per i fatti suoi, non per il partito", mette le mani avanti Treu. Da Bersani a Treu, infine Claudio Burlando: fu lui il primo ministro dei Trasporti a scegliere Pronzato. Lo scaricabarile democratico è terminato. Commissione subito - Se il Pd alza bandiera bianca ("Non avevamo strumenti per intervenire, per noi ha sempre lavorato a titolo gratuito", spiega Matteo Mauri), l'Enac prova a tutelarsi: sarà istituita a breve una commissione d'indagine interna per verificare "procedure, tempi e modalità d'azione" sul rilascio del Certificato di operatore aereo (Coa) alla società Rotkopf". "Il direttore generale, Alessio Quaranta - si legge nella nota - ha già individuato i componenti della commissione stessa, che verrà formalmente istituita al più presto, in modo da poter relazionare sull'intera vicenda al primo consiglio di amministrazione utile".