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Giù botte e insulti al portiere: arrestato concorrente del Gf9

Marco Mazzanti e la fidanzata, Lea Veggetti: manette per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e ingiurie razziste

Rosa Sirico
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Avevano monopolizzato i salotti pomeridiani un paio di anni fa, ma poi erano scomparsi. Ma Marco Mazzanti - ex concorrente del Grande Fratello 9 e Lea Veggetti  - la fidanzata -  sono appena balzati all'onore della cronaca. Sì, ma non quella rosa bensì quella dei brogliacci della Polizia. I due fidanzati, infatti, sono stati arrestati giovedì per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e ingiuria a sfondo razzista. La vicenda - Marco e Lea giovedì rientrano alle 4.oo di mattina in una albergo di Milano. La scintilla per la lite con l'addetto alla reception scatta perché lui pretende che lei salga in camera pur non avendo con sé un documento, cosa proibita dalla legge. Il portiere, filippino, non ha permesso alla donna di entrare e loro, sotto l'effetto dell'alcol, sono esplosi in insulti razzisti. Nella discussione sono partite delle urla, e una settantenne è scesa dalla sua camera per chiedere di far silenzio, ma per tutta risposta ha le è stata rivolta una serie di improperi. Mazzanti l'ha aggredita fisicamente, tirandola per un braccio e dicendole di andarsene mentre Lea le dava della "sfigata". A quel punto, il receptionist ha avvertito la Polizia, ma anche con l'arrivo delle forze dell'ordine i due non si placano. Tafferugli con la Polizia - Quattro agenti sono accorsi sul posto. Un poliziotto è intervenuto chiedendo cosa fosse accaduto e quando ha dato ragione al portiere dell'albergo Lea lo ha ricoperto di insulti. "Date ragione a questi extracomunitari di merda - ha urlato la donna -, quindi tenetevi questa Italia di merda" con tanto di schiaffo e morso all'agente, che è stato poi portato all'ospedale Niguarda, nel reparto infettivo".

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