Cerca
Cerca
+

Con Saviano tutti a La7, ma... Melina di Gabanelli-Santoro

Presentati i palinsesti del 'terzo polo' tv. E' ufficiale: scrittore trasloca, e Fazio ha la deroga per seguirlo. D'Amico lascia 'Exit'

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

E' ufficiale: Viani via con me approda su La7. Roberto Saviano stamattina è intervenuto telefonicamente alla presentazione dei palinsesti della rete Telecom, dando l'annuncio. "Questa trasmissione hanno cercato di cancellarla, dimenticarla, renderla impossibile - ha dichiarato lo scrittore di Gomorra - , sono felice che La7 ci dia la possibilità di tornare a parlare e raccontare, a un pubblico che spero più ampio e trasversale possibile". I quattro speciali di Vieni via con me andranno in onda a partire dall' 1 maggio 2012, quando Fazio terminerà l'impegno di Che tempo che fa su Rai3. Trattative ancora in corso invece per Michele Santoro. Di seguito l'articolo di Malabarba Tante lamentele, fiumi di lacrime, proteste contro la Rai... Poi l'unico che va via davvero è Roberto Saviano. Ieri il solitamente bene informato Carlo Tecce sul Fatto quotidiano rivelava l'intenzione dell'autore di Gomorra: portare Vieni via con me - il programma che ha totalizzato record d'ascolto in prima serata su RaiTre - a La7. Stamattina Giovanni Stella, dominus del nuovo polo televisivo, presenta i palinsesti della prossima stagione e la grande novità dovrebbe essere proprio l'arrivo di Roberto. Il contratto c'è già, manca solo la firma. Prevede, stando alle rivelazioni del Fatto, cinque serate, poi (a maggio) il secondo ciclo, sempre di quattro puntate,  della trasmissione condotta con Fabio Fazio. Il quale ieri sera ha confermato in parte la cosa: «Ho un accordo con la Rai per rifare “Che tempo che fa”, ha spiegato alla presentazione dei palinsesti Rai a Milano. Per quanto riguarda “Vieni via come me”, mi è stato concesso di farlo altrove», ha detto conservando il mistero. In sostanza, una deroga concessa da viale Mazzini, perché Fazio ritiene «doveroso» ripetere il programma. Qualora la destinazione fosse La7, sarebbe  un colpaccio: è un format che può garantire uno share mostruoso (arrivò al 30%). Certo, mancherà  l'effetto-martire, cioè la pubblicità gratuita derivante dalle polemiche preventivamente suscitate da Fazio&Saviano. Però la curiosità sarà altissima.  La rete di Telecom diverrebbe dunque la nuova TeleKabul, nonostante la sbandierata presenza dei nostri Gianluigi Nuzzi (che condurrà un programma prossimamente) e Filippo Facci (precettato per una prima serata, forse in coppia con Luca Telese nel format Duel di  Einstein). Fra l'altro, perderà anche Ilaria D'Amico, che ieri ha firmato un'esclusiva triennale con Sky (non solo per lo sport) e dunque abbandonerà Exit.    A Saviano, se non altro, va riconosciuto un pizzico di coraggio. Dopo aver sguazzato nel piagnisteo alla stregua del suo mentore Michele Santoro, se leverà le tende  senza insulti all'emittente di Stato e senza sterili lamentazioni verso il centrodestra, avrà rimediato una figura ben più radiosa rispetto agli altri rossi dominatori del video. In primis l'amichetto Santoro. Dopo aver annunciato  la chiusura di Annozero, dopo aver sparso fiele in prime time contro i vertici Rai accusandoli di supportare il regime del Cavaliere, Michele pare non avere nessuna intenzione di schiodare. La settimana scorsa ha persino messo in piedi una carnevalata delle sue con la scusa di presentare una manifestazione della Fiom. Durante la circense Tutti in piedi ha ripetuto per l'ennesima volta che i cattivi berlusconiani intendono cacciarlo, lasciando capire di voler restare là dove è stato finora.  Ma quale televisione  sul web (che non garantisce introiti): il conduttore con i ricci sa che abbandonare mamma Rai non gli conviene e punta ad alzare il prezzo per poi farsi riconfermare alle sue condizioni.  Per inciso, le sue pretese sembrano essere insostenibili pure per La7, dove in effetti sono un po' irritati dal  tira e molla. Pare che non voglia mostrare a nessuno il contenuto delle sue trasmissioni, che imponga un prodotto a scatola chiusa, contando di fare quello che gli pare come sugli schermi pubblici. Un passaggio alla tivù di Stella era previsto anche per Milena Gabanelli e Serena Dandini. Dalla conduttrice di Report, negli ultimi giorni, abbiamo sentito le solite lagne: ha definito «irricevibile» il contratto propostole da RaiTre (perché dovrebbe pagarsi da sola la tutela legale) e Corradino Mineo ha pure ventilato il suo ingresso alla vicedirezione di RaiNews 24. Siamo alle solite, deprecano la tv pubblica e “di regime”, ma guai a muovere le chiappe per dirigersi altrove. Anche se la dignità, qualora Saviano partisse, imporrebbe di andare via con lui. E alla svelta. di Malabarba

Dai blog