Libia, Frattini: "Stop a ostilità per un corridoio umanitario"
Il ministro: "Sono necessari per aiutare la popolazione". Poi "precisa raccomandazione" alla Nato: evitare gli errori contro i civili
Secondo il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in Libia è necessaria una "sospensione immediata delle ostilità" per consentire la creazione di corridoi umanitari per aiutare la popolazione". La proposta è stata lanciata nel corso dell'audizione in commissione alla Camera sul consiglio europeo che si aprirà giovedì a Bruxelles. Colpiti i civili - Il titolare della Farnesina ha poi parlato di "una precisa raccomandazione alla Nato circa la drammatica vicenda degli errori che colpiscono i civili. Rispetto all'azione della Nato - ha proseguito - è opportuno chiedere una sempre più dettagliata informazione su esiti e risultati e ribadire una chiara e precisa raccomandazione sulla drammatica vicenda degli errori che colpiscono i civili, che non è chiaramente la missione della Nato". "Cessate il fuoco" - Un altro appello al cessate il fuoco è arrivato dal segretario generale della Lega Arabam, Amr Moussa, nel corso di un'intervista concessa al quotidiano britannico The Guardian. Secondo Moussa, "quando si vedono uccidere bambini, si hanno dei dubbi". L'intervento militare, ha aggiunto, "non porterà a una risolzione. Ora è il momento di fare il possibile per arrivare a una soluzione politica.