Cerca
Cerca
+

Decentramento dei ministeri, la Polverini in guerra: "Faremo una petizione contraria". E Storace sta con lei

Il presidente della Regione Lazio: "Facciamo come Calderoli, chiamiamo il popolo ad esprimersi"

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

"Se la Lega chiama il popolo ad esprimersi anche noi abbiamo il dovere di farlo attraverso una petizione popolare e raccogliendo le firme per dire di mantenere i ministeri a Roma". Così il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha commentato la raccolta firme per il trasferimento dei ministeri al nord, proposta dal ministro Roberto Calderoli e che partirà domenica durante l'annuale raduno leghista a Pontida. "Se quello è lo strumento col quale intendiamo misurarci lo faremo - ha aggiunto la governatrice - anche perché se la vogliamo dire tutta è lo strumento migliore rispetto a questo dibattito quotidiano che inasprisce la politica e che le persone non capiscono più". Parole destinate a far schizzare le tensioni all'interno della maggioranza. "Altre priorità" - "Non conosco bene, come il ministro Calderoli, la base leghista e suoi militanti ma immagino che in questo momento questi abbiano problemi diversi che vedere spostato un ministero", ha proseguito la Polverini. "Tutti sappiamo bene che non potrà mai essere possibile - ha continuato la governatrice -, perché il percorso legislativo e costituzionale sarebbe troppo importante. Nessuno vuole togliere al nord, ma Calderoli deve comprendere che spostare un ministero significa stravolgere la vita alle persone che lavorano all'interno delle istituzioni romane. Se si tratta di uffici di rappresentanza dei ministeri - ha concluso Polverini - questi già ci sono da diversi anni". Storace con la Polverini - L'iniziativa di Renata Polverini ha subito incontrato il favore del segretario de La Destra, Francesco Storace. "Noi aderiremo alla petizione popolare annunciata dalla presidente della Regione Lazio - ha spiegato Storace - e proporremo di aggiungere una piccola frase: abolire le Province. E Calderoli - ha concluso - se ne farà una ragione".

Dai blog